“Quello intrapreso dalla Giunta è un percorso lineare che ha come obiettivo la zona franca integrale della Sardegna”. Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci ha ribadito l’orientamento della Giunta sulla questione relativa alla zona franca. “Un percorso - prosegue Cappellacci - scandito dagli atti perché l’esecutivo regionale parla attraverso le delibere, le lettere inviate alle istituzioni nazionali ed europee e l’apertura del tavolo di confronto con lo Stato.
Pur avendo ottemperato a quanto stabilito dal Consiglio regionale con la recente legge e agli adempimenti relativi alle zone franche doganali, che mira ad attuare il Dlgs. 75 del 1998, la Giunta - spiega il presidente - non ha assolutamente cambiato strategia, continua ad essere impegnata sull’altro fronte, più avanzato, riguardante la zona franca integrale e a sostenere con forza la richiesta di modifica del codice doganale europeo. Abbiamo le idee chiare – osserva il presidente - su quello che deve essere il traguardo finale, non abbiamo mai confuso tra zona franca integrale e doganale né siamo interessati ad assumere un atteggiamento rinunciatario, che lasciamo ad altri, a passi indietro o a disonorevoli trattative al ribasso.
Ci siamo rivolti con convinzione all’Europa e abbiamo chiesto allo Stato centrale di pronunciarsi per la modifica del codice doganale comunitario, che deve aprire la strada alla zona franca integrale della Sardegna. E’ fondamentale – ha aggiunto il capo dell’ Esecutivo regionale - essere uniti e non cadere nel tranello di chi tenta subdolamente, solo per ragioni di tornaconto politico di inserire deviazioni dei percorsi avviati, di portarci in qualche vicolo cieco e di dividere quel fronte comune degli uomini e delle donne di buona volontà favorevoli alla zona franca, al di là delle distinzioni politiche.
Il presidente della Regione ricorda altresì che la Giunta è al lavoro anche per la riduzione delle accise, richiamata stamane dal partito dei Riformatori: “Un’azione voluta anche dal pronunciamento del Consiglio regionale, che ci vede impegnati sull’effettiva applicazione degli strumenti tesi alla riduzione concreta entro l’ultimo bimestre 2013 delle accise sul costo della benzina per i residenti in Sardegna”. Com