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Sardegna expo, domani a Milano inaugurazione mostre su civiltà nuragica

Sardegna protagonista anche nel ‘fuori Expo’ a Milano: è in programma domani alle 18 al Museo archeologico, in corso Magenta 15, l’inaugurazione di due mostre sulla civiltà nuragica, ‘L’Isola delle torri’ e ‘Le Torri dell’Isola’, organizzate grazie alla collaborazione tra Regione e Soprintendenza per i beni archeologici. Le due esposizioni resteranno aperte per l’intera durata dell’Expo 2015, sino al 29 novembre. I visitatori saranno ‘accompagnati’ in un affascinante viaggio nel tempo, alla scoperta della storia millenaria dell’Isola.

“La partecipazione della Sardegna a Expo continua ad animarsi non solo all’interno dell’Esposizione universale, dove siamo protagonisti con vari spazi espositivi, ma prende forma anche in altri contesti, una sorta di ‘fuori Expo’, che ci accompagnerà a Milano per tutti i mesi dell’evento”. Così l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, descrive un programma “che - aggiunge - intende creare una serie di rimandi, anche in chiave di incoming turistico”.

“Non a caso - prosegue l’esponente della Giunta Pigliaru - per accompagnare l’Expo nel corso di tutta la sua durata, sono stati scelti simboli di storia e identità sarde: i nuraghi e i Giganti. Il turismo culturale - conclude - è un punto di forza da potenziare e valorizzare al massimo: la cultura è la più forte motivazione di viaggio, come dimostrano anche recenti studi sui flussi, tra i Paesi dell’Europa centrale e settentrionale. Ci aspettiamo dalle due mostre un importante ritorno di immagine sul lungo periodo”.

Oltre mille reperti rappresentativi della civiltà nuragica racconteranno l'affascinante storia dell'isola nella mostra ‘L'isola delle torri. Tesori dalla Sardegna nuragica’, che dopo l'allestimento al Museo Pigorini a Roma e nello Spazio San Pancrazio a Cagliari, arriva a Milano. Il percorso espositivo, curato dal soprintendente regionale Marco Minoja e dalle archeologhe della Soprintendenza Gianfranca Salis e Luisanna Usai, propone al visitatore gli aspetti fondamentali della civiltà nuragica: l’architettura, il mondo del sacro e quello funerario, le tecnologie costruttive, in particolare quelle idrauliche, la società, l’economia, il territorio, la metallotecnica e l’arte. Sono inseriti nell’allestimento i contesti più significativi riportati alla luce grazie all’intensa attività di ricerca e tutela di soprintendenze e Università sarde negli ultimi decenni.

“Si tratta della più importante mostra sulla civiltà nuragica degli ultimi trent'anni; mai prima d'ora così tanti reperti provenienti dalla Sardegna e dal resto del territorio italiano hanno raccontato con tanta ampiezza le caratteristiche della civiltà nuragica. È anche l'occasione per fare il punto sulle ricerche archeologiche compiute in Sardegna, che hanno fatto fare alla nostra conoscenza un vero balzo in avanti, mostrandoci una civiltà all'avanguardia nella protostoria del Mediterraneo", spiega il soprintendente Minoja.

All’interno del percorso è inserita un’installazione museale su “Mont’e Prama”, curata in collaborazione con il consorzio regionale CRS4, che permette di esplorare virtualmente ogni singola scultura in tutte le sue parti. Le immagini delle opere scultoree stanno già circolando sui bus milanesi grazie alla campagna di promozione dell’assessorato del Turismo.