Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato ieri, S.M., di 27 anni, di Cagliari, con precedenti penali per Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni a P.U. e maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.
Il movimentato episodio si è verificato intono alle 12:45 quando a seguito di diverse segnalazioni, il Centro Operativo ha inviato in una via del centro cittadino una Volante perché una ragazza chiedeva aiuto in quanto trattenuta da un uomo che con violenza la faceva entrare all’interno di un palazzo.
Gli Agenti raggiunta l’abitazione, dopo aver ripetutamente suonato e chiesto con insistenza di aprire la porta dell’appartamento, hanno udito le urla con voce femminile: “Apri la porta, fammi uscire, fammi uscire”. Pochi istanti dopo un ragazzo ha aperto la porta dell’abitazione dalla quale è uscita in gran fretta una giovane ragazza agitatissima che ha riferito ai poliziotti di essere stata rinchiusa dentro la casa contro la sua volontà e di essere stata percossa dal suo ragazzo.
Il giovane all’udire quanto detto dalla fidanzata è andato in escandescenza e dopo aver proferito epiteti offensivi all’indirizzo degli uomini della pattuglia, si è scagliato contro di loro dando origine ad una violenta colluttazione che ne ha reso necessaria l’immobilizzazione per evitare ulteriori conseguenze.
Dopo aver proceduto all’identificazione del pregiudicato, lo stesso è risultato esser destinatario della misura della sorveglianza speciale con obbligo di firma presso una stazione dei Carabinieri.
Il giovane è stato condotto presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito dove gli Agenti hanno appurato che i motivi della violenza perpetrata nei confronti della fidanzata minorenne sono riconducibili ad un forte sentimento di gelosia e che negli ultimi cinque mesi gli episodi sono divenuti sempre più frequenti e violenti.
La minore in sede di denuncia ha dichiarato numerosi episodi e l’odierno, particolarmente violento, ha causato anche una contusione al labbro perché colpita da un pugno per il quale è stato necessario un intervento medico al pronto soccorso. Tutto è iniziato nelle prime ore del mattino quando la coppia è uscita per fare spesa ma l’ennesima scenata di gelosia, scaturita per futili motivi, ha visto il S.M. riportare con violenza la giovane verso casa (episodio visto dai testimoni che hanno chiamato il 113) nell’occasione ha proferito a voce alta la seguente frase: “finché non mi passa l’amore tu rimani qui con me” per poi rinchiuderla a chiave dentro l’appartamento fino all’arrivo della Polizia.
Gli Agenti, dopo aver valutato le circostanze ed i precedenti, hanno dichiarato in arresto il giovane per i reati di resistenza e lesioni a P.U., maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona e, su disposizione del P.M. di turno è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima previsto per questa mattina durante il quale sono stati chiesti i termini a difesa e fissato la nuova udienza per il prossimo 18 settembre. Nel frattempo il pregiudicato rimarrà rinchiuso nel carcere di Uta.