Sono ormai innumerevoli le denunce per i biglietti ultra costosi, quasi 2000 euro per andata e ritorno di una famiglia con 3 bambini ma preoccupano anche le denunce all'autorità della concorrenza dopo il passaggio di proprietà della quota di maggioranza della Cin a Onorato già proprietario della Moby.
É la richiesta contenuta in una lettera che diversi senatori, primo firmatario Silvio Lai del Pd, hanno inviato ai presidenti delle due commissioni. "Le denunce sui prezzi scandalosi sono ormai quotidiane e va verificato se sia lecito per rotte che sono onerate per il pubblico servizio. Il passaggio di proprietà della compagnia di navigazione presenta aspetti che vanno verificati e valutati in tempi rapidi. In primo luogo tutte le problematiche legate alla situazione di monopolio che si è venuta a creare, con le ricadute negative che tutto ciò comporta per la Sardegna e i cittadini sardi. Non da meno le questioni riguardanti il piano di impresa su cui c'è stato il sostegno economico di Unicredit e la tutela dell'occupazione per il personale che sarà in sovrannumero.
L'operazione che è stata portata a termine non può essere considerata semplicemente un passaggio di proprietà perché in ballo c'è il diritto dei sardi e di tutti i cittadini italiani che vogliono andare sull'isola ad usufruire di un trasporto marittimo adeguato sia per le persone che per le merci e a prezzi che siano in linea con le esigenze legate all'insularità. É una vicenda che in definitiva non può essere considerata solo di competenza della Regione ma deve essere affrontata dal Governo e dal parlamento. Per questo motivo riteniamo indispensabile un'audizione e un primo confronto con la nuova proprietà, cui dovranno fare seguito tutti gli atti e gli interventi a tutela dei diritti dei cittadini italiani, sardi in primis, oltre che dell'economia turistica dell'isola”.