Disoccupazione stabile a maggio al 12,4%, "dopo la crescita registrata a febbraio e a marzo e il calo di aprile". Lo rileva l'Istat specificando che il tasso di disoccupazione giovanile cala invece al 41,5% (-0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente). Ci sono 20mila ragazzi in meno in cerca di lavoro. Anche per le donne il tasso è in discesa, al 12,7% (-0,2 punti su mese). Ma, dopo quattro mesi di cali, tornano ad aumentare gli inattivi con 36 mila persone in più che non hanno lavoro e non lo cercano (+0,3%). Gli inattivi risultano in calo su base annua (-135 mila).
Gli occupati, sempre a maggio, diminuiscono dello 0,3% (-63 mila) rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione, pari al 55.9%. Cala nell'ultimo mese di 0.1 punti percentuali. Ma su base annua l'occupazione cresce dello 0,3% (+60 mila) e il tasso di occupazione di 0,3 punti. Il calo dell'occupazione di maggio, secondo i tecnici Istat, si spiega perché "continua a esserci un periodo di incertezza". A maggio il numero di occupati diminuisce rispetto ad aprile sia per la componente maschile (-0,3%) sia per quella femminile (-0,2%). Sia il tasso di occupazione maschile, pari al 64,6%, sia quello femminile, pari al 47,4%, registrano un calo di 0,1 punti percentuali.