Ieri sera, i Carabinieri di Riola Sardo, unitamente ai colleghi della Stazione di San Vero Milis, hanno proceduto all’arresto in flagranza del reato di “Resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni Gravi” di un giovane di 22 anni, di Santu Lussurgiu, che intorno alle ore 18.45 circa, si trovava nella borgata marina di “Putzu Idu”, insieme ad altri amici, tutti a bordo di motocross che infastidivano i bagnanti e i pedoni del lungomare chiuso al traffico.
Il personale dell’Arma, giunto sul posto, a seguito di segnalazione pervenuta al “112”, hanno cercato di identificare i molestatori, che però sono riusciti a dileguarsi. Ma uno di questi ha imboccato la S.P. S.P. 10 in direzione dell’intersezione con la S.S. 292, dove è stato in seguito intercettato dalla pattuglia di Riola Sardo che nel frattempo aveva predisposto un Posto di Controllo alla circolazione stradale proprio in quella strada provinciale, con l’evidente scopo di fermare i fuggitivi.
Il giovane essendo alla guida del motocross sprovvisto di targa e non in regola con documenti di circolazione e assicurativi, appena si è reso conto dell’intimazione dell’alt, ha accelerato per proseguire la fuga, urtando nella circostanza il comandante della Stazione di Riola Sardo che cappeggiava il servizio. Il militare è caduto al suolo riportando varie escoriazioni agli arti superiori e delle lesioni al volto, mentre il fuggitivo continuava la sua corsa, senza esito in quanto i Carabinieri sono riusciti a porsi al suo inseguimento bloccandolo poco dopo in una stradina vicinale in cui si era nascosto tentando di far perdere definitivamente le proprie tracce.
Nello stesso tempo i Carabinieri di San Vero Milis hanno raggiunto e identificato anche gli altri amici che sono stati sanzionati amministrativamente a norma di Codice della Strada.
Il militare investito è stato poi visitato dai sanitari della Guardia Medica di Riola Sardo che gli hanno assegnato 15 giorni di riposo e cure per le lesioni riportate, mentre il giovane è stato accompagnato nella sua abitazione dove rimarrà in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per oggi presso il Tribunale di Oristano.