In riferimento ad alcuni articoli pubblicati stamane sui quotidiani locali, nei quali viene, tra l’altro, riportato l’allarme lanciato da alcuni esponenti politici circa un imminente trasferimento di un gran numero di migranti presso l’edificio che ospitava la Scuola di Polizia Penitenziaria di Monastir.
Al riguardo, precisa la Prefettura cagliaritana, si ritiene di dover ribadire il contenuto di precedenti comunicati stampa sull’argomento, tra cui quello in data 30 aprile 2014, per precisare che la struttura già adibita a scuola di Polizia penitenziaria di Monastir è da tempo oggetto di verifica da parte della Prefettura di Cagliari, d’intesa con l’Amministrazione Centrale, dell’Interno e della Giustizia, la Regione e gli Enti locali coinvolti, finalizzata alla individuazione di una nuova struttura idonea ad accogliere il C.A.R.A. di Elmas, in vista di un suo prossimo trasferimento.
Al momento non è stata adottata alcuna determinazione definitiva, tanto che, giova sottolineare, la struttura di Monastir non è stata ancora nemmeno acquisita al patrimonio del Ministero dell’Interno.
Tra l’altro, conclude la nota di Piazza Palazzo, il Comune di Monastir ha collaborato con la Prefettura nei mesi scorsi al fine di individuare i possibili necessari interventi di adeguamento relativamente agli impianti e ai servizi nel caso si dovesse optare per tale sede.
La capacità ricettiva della struttura, infine, secondo le ipotesi allo stato rappresentate al Ministero dell’Interno, non dovrebbe superare le 230 unità. Com