Questa mattina, i carabinieri della stazione di Calasetta hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato Gianmarco Lorrai, 33 anni residente a Sant’Antioco, disoccupato, pregiudicato avvisato orale e Roberto Dessì di 20 anni, residente a Sant’Antioco, disoccupato, entrambi ritenuti responsabili n concorso, di tentato furto in abitazione continuato e Dessì anche di porto abusivo di un coltello.
Alle ore 03:50 di stamane la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Carbonia ha ricevuto una richiesta di intervento da parte di una signora residente nella frazione “Cussorgia di Calasetta”, la quale riferiva che due giovani di sesso maschile, vestiti con felpe con cappuccio avevano cercato di entrare all’interno della sua abitazione.
Subito dopo sul posto è stata inviata una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Calasetta impegnata in un servizio di perlustrazione nella giurisdizione. I militari, arrivati nella località segnalata, hanno preso contatto con la donna la quale ha poi fornito la descrizione dei due mancati ladri, ovvero due persone di giovane età di corporatura magra ed agile, con indosso entrambi una felpa con cappuccio e che si erano dati alla fuga in direzione Sant’Antioco. Inoltre la vittima designata, ha riferito che era stata aperta anche la porta della casa vacanze del suo vicino al momento non presente nell’abitazione. Quindi sono state effettuate subito le ricerche nelle campagne circostanti e dopo qualche minuto gli uomini dell’Arma li hanno rintracciati mentre cercavano di nascondersi in mezzo alla vegetazione nei pressi delle abitazioni oggetto del furto. Accanto a loro vi era presente anche un ciclomotore del Dessì, usato come mezzo di trasporto. Poi nel sottosella del ciclomotore sono stati rinvenuti gli arnesi atti a scassinare le porte, inoltre nello zaino sempre del Dessì vi erano due scalpelli a taglio, una lima, una tenaglia, tre cacciaviti di varie misure, tre accendini, un cacciavite a taglio, un coltello tipo arburese, tutto utilizzato per scassinare. Pertanto, viste le evidenze, i due sono stati dichiarati in arresto.
In seguito, durante i primi accertamenti fatti nei luoghi dei tentati furti, gli arrestati si è scoperto che avevano già aperto una casa, da dove non avevano rubato nulla, ma fatto solo danni materiali, mentre il secondo furto non era riuscito per la presenza della donna in casa, cosa che li ha spiazzati in quanto sono due case abitate solo nel periodo estivo.
Quindi i due giovani sono stati portati in caserma per le formalità di legge e poi in tribunale dove sono stati giudicati con il rito direttissimo durante il quale i difensori hanno chiesto i termini a difesa e nel frattempo a Lorrai, visti i precedenti, è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora a Sant’ Antioco.