Press "Enter" to skip to content

XXVIII Edizione Cala Gonone Jazz Festival 2015 dal 29 luglio al 2 agosto a Cala Gonone (Dorgali)

Una nuova stagione musicale guidata dall’associazione Intermezzo Nuoro sorge a est, nel golfo di Orosei, pronta a rianimare e destare la roccia compositiva della meravigliosa cala contenuto e contenitore della rassegna storica Cala Gonone Jazz Festival arrivata alla sua 28esima edizione.
Sta qui la complementarietà del legame, l’integrazione funzionale ed emotiva che rappresenta la tutela di questo territorio all’avanguardia di un’isola da scoprire nella sua complessità, partendo da una narrazione comune che vede nella sua trivialità la formula vincente per la condivisione di storia, cultura e idee: la musica.

“Ripartiamo da dove c’eravamo interrotti” esordisce risoluto il presidente, Giuseppe Giordano “Gli schemi che ci siamo imposti non si risolvono in una cornice rigida e asfittica, abbiamo dimostrato di saper creare una rete di relazioni transnazionali e queste si sono intensificate, consolidate in un rapporto di stima e fiducia con artisti e soprattutto istituzioni anche quest’anno al nostro fianco: partiamo dal nostro più vicino e vecchio patrocinatore, il Comune di Dorgali e il sindaco Angelo Carta; la Fondazione Banco di Sardegna; l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e quello dell’Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. La nostra -nonostante tutte le indubbie difficoltà dovute al passaggio impietoso di una crisi che ha abbattuto ogni barriera sul fronte cultura- è un’attività quasi trentennale eppure infaticabile. Ci siamo esposti e non abbiamo mai rinunciato, a prescindere da tutto, agli elementi che ci hanno reso uno dei punti di riferimento del panorama concertistico sardo apportando importanti e apprezzate iniziative, curando e promuovendo anche quello che la nostra terra ci offre, traducendolo in luoghi dove realizzare gli spettacoli e nell’incoraggiamento di formazioni locali che in questo modo hanno un’ottima vetrina d’esordio”.

Le certezze ci sono e una nuova luce colpisce l’appuntamento estivo del 2015 con un nutrito e vario palinsesto tra grandi nomi e originali e accattivanti proposte. Il festival si colora e si accentua la presenza femminile per un ricordo personale su Billie Holiday, omaggiata nel centenario della sua nascita in una serie di strepitosi concerti.

La manifestazione prenderà il via mercoledì 29 luglio e terminerà domenica 2 agosto seguendo la forma ciclica già vista lo scorso anno: la mattina, la mini-crociera verso le Grotte del Bue Marino, in cui -da quando è cominciata quest’esperienza- si è riscontrata una grande affluenza sia per la location sia per la potenzialità acustica di questo auditorium insolito e misterioso.

Il pomeriggio avrà come suo palco lo spazio predisposto all’Acquario di Cala Gonone, momento indirizzato non solo all’ascolto e alla degustazione dei prodotti locali, ma anche alla contemplazione del cuore pulsante di questa strategica posizione, il panorama mediterraneo.

In ultimo, immancabile, l’incontro serale al Teatro Comunale.
La serata d’apertura, in collaborazione con il museo M.A.N. di Nuoro, sarà al Teatro Comunale di Cala Gonone, ore 21,00 con la proiezione dei filmati in super 8 realizzati dalla prolifica fotografa Vivian Mayer.
 Gli appuntamenti delle 11,30 alle Grotte si aprono il 30 luglio con un tributo all’incanto suscitato da questo luogo e gli attimi che lasciano senza parole vengono riassunti dal duo Romeo Scaccia & Battista Giordano: l’incontro di due maestri che giocheranno con l’anima della grotta e ne forgeranno i suoni

Venerdì 31 alla stessa ora, la corrente marina ci trascina entusiasta per ascoltare l’eclettica e potente voce di Cristina Zavalloni nell’irto percorso dell’American Song e musica popolare del Mediterraneo; un cammino, siamo sicuri, che saprà percorrere brillantemente con l’esperienza e la potenzialità del suo caratteristico timbro.

Il sabato 1 agosto ritornano Fabrizio Fogagnolo Acoustics e il Karel Quartet col progetto Tales for a Lady Day un racconto su una figura intramontabile narrato da un quartetto d’archi (più uno) di grande esperienza e spirito creativo.

L’ultima giornata, domenica 2 ospiterà il trio Luisa Cottifogli, Gigi Biolcato e Aldo Mella con You Look: i tre esploreranno, attraverso vari stili e coadiuvati da voci e strumenti, la voce della natura e attraverso quali mezzi possano adattarsi a questo potente elemento.

 Il pomeriggio dell’Acquario si inaugura sempre giovedì 30 luglio alle 19,00 con Paolo Carrus Trio un trio che ama il jazz e la forza inarrestabile dello swing.

Venerdì 31 è il turno dell’Andrea Angiolini Sextet con un tributo al pianista americano Tommy Flanagan.

Sabato 1 agosto una brezza serena e vivace investe il promontorio su cui si posa il palco dell’Acquario con i giovanissimi Swing Bross System in una jam session con il CGJ Caravan, un concerto che è anche un esperimento: spiriti liberi e girovaghi potranno proporsi ed esprimersi durante questa esibizione in pieno stile gipsy.

La domenica della chiusura, il 2 agosto ci saluta il gruppo Tempi di Cris che rimestano idee, temi e improvvisazioni invertendone i ruoli tradizionali.

 Le serate di Cala Gonone si riempiono di grande musica e progetti fortemente voluti Al Teatro Comunale, a partire dalle 21,00.

Il giovedì 30 Romeo Scaccia presenta “Hot Piano Jazz” deliziandoci con un tributo alla Holiday e la rivisitazione delle forme più conosciute e tra le più apprezzate del jazz, gli anni ’20.

Il venerdì 31, stessa ora “Cheek to Cheek: Billie & Frank” con musiche e arrangiamenti del maestro Antonio Ciacca il cui contributo al festival arriva anche quest’anno con la formazione del collettivo targato CGJ e le voci di Lutalo “Sweet Lu” Olotusin e Alice Ricciardi dedicate ai “festeggiati” dell’anno 2015 la lady del blues e The VoiceSinatra.
Sabato 1 agosto arriva l’attesa commistione jazz e arte con The Heart of Stone una produzione ideata dalla pianista Gloria Campaner che indaga gli antichi suoni delle pietre di Pinuccio Sciola ridefiniti e mescolati dall’estro di Leszek Mozdzer.

La serata di chiusura del 2 agosto accoglie sul palco la veterana del bebop e dello scat Sheila Jordan accompagnata da Alberto Pibiri (insieme al contrabbasso di Alessandro Atzori) in una raffigurazione iconica, ma non immobile, di quello che questo genere ha rappresentato nel corso del lungo secolo.

Negli spazi adibiti ai concerti sarà presente “No flash please!” un piccolo percorso dedicato alle immagini storiche del festival scattate dal fotografo Gino Crisponi.

 Il partenariato con la Cantina e il Caseificio di Dorgali, la Cooperativa Dorgali Pastori (per “Humus – i sensi e l’arte”), il Nuovo Consorzio Trasporti Marittimi, i responsabili per la gestione delle Grotte del Bue Marino e il club Camperisti Sardi continua: è l’espressione del desiderio di determinare ed esaltare la lealtà territoriale. Com