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Paesaggio: Assessore Erriu agli studenti di ingegneria, inauguriamo una stagione di importanti riforme per il governo del territorio

L'assessore dell'Urbanistica ed Enti locali Cristiano Erriu ha partecipato alla presentazione, alla facoltà di Ingegneria di Cagliari, dei due volumi "Qualità del paesaggio e opere incongrue" e "Linee guida per i paesaggi industriali in Sardegna", realizzati con la collaborazione dell'Università di Firenze e il Politecnico di Torino. "I volumi sono un valido strumento per garantire la corretta applicazione del Piano Paesaggistico Regionale – ha detto l'assessore Erriu- attraverso un approccio multilivello la Regione sta cercando di inaugurare in Sardegna una nuova stagione di importanti innovazioni normative, in linea con ciò che di buono si sta facendo in altre parti d'Italia".Il risultato del lavoro di ricerca condotto dall'Università, secondo l'esponente della Giunta Pigliaru, è di fondamentale importanza e rappresenta un valido tassello all'interno di un disegno strategico che la Regione porta avanti per tutto ciò che concerne il governo del territorio.

"La ricerca – ha ribadito Cristiano Erriu- si pone in linea con gli indirizzi della pianificazione paesaggistica del territorio. L'intenso lavoro profuso nella stesura del Ppr, che propone una cultura del paesaggio per molti aspetti rivoluzionaria, faccio riferimento al Codice Urbani e alla Carta di Firenze, ha difficoltà e mostra dei limiti nella capacità politica di diffusione e implementazione delle norme tecniche di attuazione sulla base locale". Per questo motivo, il titolare dell'Urbanistica ha ribadito alla platea degli studenti della facoltà di ingegneria di Cagliari, la necessità e l'importanza di lavorare in maniera rigorosa sui metodi, sugli indirizzi e sugli esempi progettuali, nel caso specifico riferiti ai paesaggi generati dalle attività estrattive e della produzione di energie rinnovabili".

"Questo lavoro avrà un'importante ricaduta a livello pratico – ha aggiunto l'assessore- non solo sui tecnici addetti ai lavori, siano essi progettisti, pianificatori o valutatori, ma anche su tutti gli altri soggetti interessati, a partire dagli amministratori locali, sui quali grava il delicato compito di dare attuazione concreta alle linee d'indirizzo".

Sul tema dei paesaggi industriali dell'isola, la parla d'ordine è: riqualificazione. "Occorre passare da una concezione del paesaggio come cartolina ad una concezione del paesaggio come territorio determinato dalla combinazione di fattori antropici di cui occorre tenere conto".

"Lo sviluppo dei paesaggi industriali, pensiamo soprattutto agli impianti di produzione di energie rinnovabili, e l'esigenza della tutela del paesaggio – ha concluso l'esponente dell'Esecutivo – sono temi di grande attualità che devono essere ricondotti dentro una strategia d'indirizzo unitaria, equilibrata e di sistema. In questo senso, una delle strade più utili da percorrere è quella della predisposizione di tecniche di buona progettazione, di linee guida capaci di consentire un uso del suolo ma anche di limitarne l'impatto sul nostro paesaggio che deve essere adeguatamente tutelato e valorizzato".  Com