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Arrestati tre 40enni per detenzione illegale di arma clandestina e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Nel pomeriggio di ieri, a Sant’Antioco (Ca), i carabinieri della Stazione del paese, nel corso di un servizio preventivo e di controllo del territorio, hanno effettuato un normale posto di controllo nei pressi dell’uscita del paese.

Durante tale attività è stata fermata una vettura condotta da Emilio Biggio, di 40 anni, marittimo di Calasetta ma formalmente domiciliato a Sant’Antioco con a bordo Pierpaolo Sabeddu, di 41 anni del luogo, disoccupato, pregiudicato.

Appena fermata l’autovettura, i militari hanno immediatamente notato che tra i due sedili, vicino al freno a mano della macchina vi era un fucile, precisamente una doppietta cal. 12, con canne e calcio segati, poi rivelatasi efficiente ed in buono stato di conservazione.

Quindi sono stati subito messi in sicurezza i due occupanti e continuata la perquisizione della vettura sono state anche rinvenute 11 cartucce calibro 12, caricate a pallini, in ottime condizioni ed efficienti. Inoltre è stata trovata, vicino al sedile la somma di 2000 euro, nella disponibilità di Biggio, che dalle successive indagini è stata ritenuta provento di pregressa attività di spaccio. A questo punto i due sono stati immediatamente condotti in caserma da qui poi sono state richiamate le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio che a loro volta hanno effettuato le perquisizioni delle abitazioni dei fermati, alla ricerca di ulteriori armi o di altre cose di natura illecita.

Quindi, a conclusione dei controlli sono stati trovati, nella residenza dei Emilio Biggio, 3 panetti di hashish, con simbolo “cuore”, per un peso complessivo di 295 grammi, un altro mezzo panetto di hashish, dal peso di 75 gr., 5 involucri termosaldati con dentro cocaina, per un peso complessivo di 02 gr., 2 bilancini per pesare lo stupefacente,  2 coltelli a serramanico, utilizzati per tagliare la droga, 7 grammi di sostanza da taglio “ carnitina ”  e 200 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Sempre nella stessa abitazione, residenza della famiglia della compagna del Biggio, la perquisizione è stata estesa anche alla camera del al fratello della donna, camera da letto del fratello della compagna del Biggio, Christian Spiga, 41enne, disoccupato, dove è stato trovato un panetto di hashish dal peso di 104 grammi, un bilancio di precisione e 90 euro.
Dai successivi accertamenti degli investigatori, è risultato che l’Arma, risultava regolarmente denunciata dal padre del Sabeddu e che lui l’aveva presa all’insaputa del genitore.

Al momento sono in corso tutti gli accertamenti per stabilire l’uso che dovevano farne i due arrestati con il fucile a canne mozze.

Gli arrestati, perciò, al termine degli accertamenti di rito, sono stati rinchiuso nella casa circondariale di Uta (Ca) come disposto dall’A.G.