Press "Enter" to skip to content

Quirinale, alle 15 via alle votazioni. Renzi: il nostro nome è Mattarella nome approvato all’unanimità dai grande elettori Pd.

Finalmente si vota. Dopo due settimane in cui a farla da padrone è stato il tatticismo politico oggi, dalle 15, il parlamento comincerà a votare per scegliere il 12° presidente della repubblica italiana.

“Il nostro candidato è Sergio Mattarella", annuncia Matteo Renzi all'assemblea dei grandi elettori del Pd. "Etica, moralità e attenzione alla qualità che un istituzione come quella del capo dello stato può rappresentare": così il premier tratteggia il profilo del candidato per il capo dello stato.

Il premier ha svelato le sue carte facendo il nome di Mattarella quale candidato buono dalla quarta votazione (quando cioè basterà la maggioranza assoluta per essere eletti).

"Il colle non è un passaggio per cui ci divertiamo a fare i nomi. Chi vuole bruciare i nomi fa i falò". Così Matteo Renzi ai grandi elettori Pd.
"Sergio Mattarella è il padre della legge elettorale. La sua legge elettorale ha il merito per il tema del collegio, è importante perché impone al politico di metterci la faccia. La cosa drammatica accaduta con le liste bloccate è che si è consentito alla classe politica di non misurarsi con i cittadini". Così il premier ricorda la 'nascita' del Mattarellum.

Non c'è nessuna convergenza sul nome di Sergio Mattarella come prossimo presidente della repubblica. Fonti di Forza Italia spiegano che sull'argomento sono in corso ancora valutazioni da parte di Silvio Berlusconi e del suo partito

È in programma alle 14.30 a Montecitorio un incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano per fare un punto in vista della prima votazione del futuro presidente della repubblica.

Nella residenza romana di Berlusconi, viene riferito da fonti azzurre, presenti Gianni Letta e Fedele Confalonieri.

Si parte da Mattarella e si arriva a Mattarella, stiamo lavorando, la notte è lunga", ha detto ieri sera il vice di Renzi Lorenzo Guerini. Un nome, quello del giudice costituzionale, che secondo il premier ha tutte le qualità per arrivare al colle. "ho scelto l’unità del partito democratico proponendo una persona perbene - avrebbe spiegato Renzi -. Mattarella sarebbe un onesto difensore della costituzione e un garante. Non è un renziano doc e può essere un punto di riferimento per le riforme che stiamo facendo insieme".

Sul profilo dell'ex dc, e fondatore del Pd, si sta ricompattando non solo il Pd, con la minoranza Dem che gradisce la scelta ("ha le caratteristiche per unire", dice Stefano Fassina), ma sui cui potrebbero convergere anche i voti di Sel e, soprattutto, di parte dei 5stelle. In un'intervista a rainews24, il leader di Sel, Vendola, esprime apprezzamento per la candidatura di Mattarella, perché "al di fuori del patto del nazareno".

Contro il candidato alla presidenza della Repubblica, si è schierato il nuovo centro destra. "Non lo votiamo", scandisce Gaetano Quagliariello dopo una riunione ristretta con Angelino Alfano e gli altri dirigenti di area popolare.

Vittorio Feltri è il nome ufficialmente in campo sin dal primo scrutinio, candidato da lega e fratelli d’Italia.

I 5stelle voteranno il candidato che sarà scelto dagli iscritti al movimento, con la votazione on line aperta sul blog di grillo sino alle 14 di oggi.
Alle 15 via alla prima votazione, l'unica di oggi come confermato dalla conferenza dei capigruppo che ha stabilito il calendario del voto: uno scrutinio oggi e poi due al giorno sino all'elezione. sabato mattina quindi la prima votazione senza maggioranza qualificata.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »