Stamane in Questura, durante la conferenza stampa è stato spiegato che le giovani donne straniere, tutte dell'est europeo, si prostituivano all'interno del night "New Dream" di via Laconi a Cagliari gestito da Anselmo Schirru, di 61 anni, di San Sperate e dalla moglie, Vera Knyazeva, di 44, della Russia, entrambi finiti in carcere con le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione mentre il locale dopo il blitz degli uomini della Mobile cagliaritana, è stato posto sotto sequestro.
I due gestori si avvalevano anche della collaborazione di un uomo di Elmas (Ca) Adriano Floris, 53 anni, ora agli arresti domiciliari accusato di favoreggiamento. Infatti, questi secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Polizia di Stato, procurava i clienti all'esterno e li metteva in contatto con le ragazze del Night e poi si appartavano con i clienti nel piano superiore del locale e cercavano di convincerli a acquistare bottiglie di champagne da 150 euro e ad avere un rapporto sessuale con loro, con un ulteriore pagamento ed il totale sempre diviso è metà.
Inoltre le giovani sia comunitarie che extracomunitarie, lavoravano anche come escort a 70 euro l'ora in altri appartamenti della coppia.
L'indagine, si apprende ancora durante l'incontro stampa, era partita dopo l'aggressione e la rapina subita nell'agosto dell'anno scorso da una giovane dominicana che si prostituiva nel locale e che aveva litigato con la donna russa. Alla polizia ha raccontato quanto avveniva nel locale notturno e dopo un periodo trascorso in una comunità protetta ha ora lasciato l'isola.
Ad aggredirla era stata una donna cubana di 35 anni, compagna di Adriano Floris, che ora è ricercata per rispondere, come Floris, di rapina e lesioni
