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Le due ragazze italiane, Greta e Vanessa sono libere: erano state rapite in Siria

Sono state liberate le due cooperanti italiane rapite in Siria la scorsa estate, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Lo annuncia la tv satellitare Al Jazeera, citando fonti del gruppo al Nusra. Le due ragazze erano arrivate in Siria per aiutare la popolazione della parte settentrionale del Paese sconvolto dalla guerra, a nome della ong "Horryaty".

A stretto giro, la notizia diventa ufficiale con la conferma di palazzo Chigi. Un lungo e unanime applauso dall'Aula della Camera si è levato quando il ministro Maria Elena Boschi ha comunicato all'assemblea "una bella notizia. Greta e Vanessa sono state liberate".

"L'ho saputo adesso, sono davvero felice a nome di tutta la comunità": sono le prime parole di Mario Doneda, il sindaco di Brembate, il paese della Bergamasca dove Vanessa Marzullo aveva abitato prima di trasferirsi, di recente, a Verdello. Intanto, appresa la notizia, il parroco ha fatto suonare le campane della parrocchiale a festa.

Entrambe erano già state in Siria altre due volte, sempre a portare medicinali, a offrire aiuto umanitario. L'ultima volta a marzo, in perlustrazione insieme al loro socio Roberto Andervill con cui hanno fondato il progetto Horryaty, che in arabo significa libertà. La missione era acquistare kit di pronto soccorso e pacchi alimentari da distribuire al confine. Greta e Vanessa hanno fatto dei corsi di infermiera e avrebbero istruito i ragazzi in materia di pronto soccorso.

Vanessa Marzullo, mediatrice linguistica 21 anni, originaria di Bergamo, Vanessa è iscritta a Mediazione Linguistica e Culturale. La sua passione per il mondo arabo l'ha spinta ad approfondire la lingua. È una volontaria dell'Organizzazione Internazionale di Soccorso e si dedica alla Siria dal 2012 , tramite la diffusione di notizie in blog e social networks. Vanessa ha anche promosso manifestazioni ed eventi in sostegno del popolo siriano, come quello a Bologna nel 2012 nella quale è stata intervistata da una giornalista.

Greta Ramelli, infermiera Greta ha 20 anni, è originaria di Gavirate, nel Varesotto, e si dedica giovanissima al sociale. Già alle medie viene eletta presidente del consiglio comunale dei ragazzi. Poi il percorso infermieristico. Nel maggio 2011 trascorre 4 mesi in Zambia nelle zone di Chipata e Chikowa, lavorando come volontaria presso 3 centri nutrizionali per malati di AIDS, incluso alcune settimane presso le missioni dei padri comboniani. Nel dicembre 2012 trascorre tre settimane a Calcutta, in India, dove fa la volontaria presso Kalighat -  la struttura delle suore missionarie della carità - e visita progetti di assistenza alla popolazione indiana negli slums. Poi l'impegno per la Siria e l'amicizia con Vanessa.