Cagliari, 29 Ago 2'15 - Gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari hanno arrestato per rapina impropria e lesioni personali e denunciato per furto aggravato in concorso e continuato in concorso, Roberto Secci di 33 anni, di Quartu Sant’Elena, con numerosi precedenti penali.
Intorno alle ore 14.15 di ieri, la Sala Operativa ha inviato una Volante in Via Dolianova, dove era stato fermato un individuo che si era reso responsabile di una rapina impropria presso il centro commerciale della via.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno accertato che l’uomo dopo essersi impossessato di diversi prodotti occultandoli all’interno di due buste della spesa, si era allontanato in direzione della porta di sicurezza allarmata e, dopo aver tagliato il sigillo in plastica con un taglierino, ha tentato di fuggire con la merce. Il responsabile del negozio, che teneva sotto controllo il ladro perché nei giorni scorsi si era reso responsabile di numerosi furti effettuati con lo stesso modus operandi, lo ha bloccato assieme a personale della vigilanza. Quindi ne è nata una colluttazione durante la quale l’uomo ha reagito con violenza lanciando le buste con la merce contro gli addetti e brandendo per aria l’oggetto da taglio per minacciarli e allo stesso tempo li ha colpito con dei calci.
Gli operatori della Polizia di Stato una volta giunti sul posto hanno poi accertato che si trattava del pluripregiudicato Secci ed inoltre hanno appreso che l’arrestato, sia nei giorni scorsi che nell’episodio odierno, lo stesso si era recato presso il centro commerciale a bordo di un’autovettura Fiat Panda condotta da altra persona che, dopo averlo scaricato, si era allontanato.
A questo punto gli agenti della Volante si sono recati presso l’abitazione di Secci che, sprovvisto delle chiavi di accesso, ha detto che le possedeva un amico da lui stesso contato che questi, una volta giunto sul posto, si è rivelato essere il conducente dell’autovettura Fiat Panda segnalata in precedenza.
La merce rubata consisteva in 18 confezioni di lamette da barba, 12 confezioni di parmigiano e 65 confezioni di zafferano per un valore di circa 500 euro.
Il giovane quindi è stato dichiarato in arresto e su disposizione del P.M. di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima previsto per oggi.