Cagliari, 29 Ago 2015 - Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari, in collaborazione con il personale del commissariato di Quartu Sant’Elena (Ca), ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale, su richiesta del sostituto procuratore dr. Danilo Tronci, nei confronti di Andrea Sainas, di 27 anni, di Cagliari, ritenuto responsabile delle lesioni gravissime cagionate a Cristian Meloni.
Erano le prime ore dell’alba del 27 agosto scorso, quando i due ragazzi al termine di una serata passata all’interno della discoteca l’Oasi dei 7 vizi, iniziano una discussione ma prontamente sedata dal personale di sicurezza del locale che ha pio provveduto a farli uscire all’esterno. Evidentemente il Sainas non era soddisfatto di come fosse finita la discussione ed una volta uscito dal locale ha aggredito con calci e pugni il Meloni lasciandolo privo di sensi sul ciglio della strada.
La scena è stata notata da alcuni avventori che stavano terminando la loro serata ed visto il giovane a terra che non si muoveva hanno immediatamente avvisato il personale del 118 che dopo le prime cure sul posto lo hanno velocemente trasportato presso l’ospedale Brotzu del capoluogo, dove è stato subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma versa ancora in gravi condizioni di vita.
Quindi, considerata la gravità del fatto che poteva rovinare la normale serenità delle serate estive cagliaritane, il personale della Mobile e del commissariato di Quartu Sant’Elena hanno avviato serrate ed incessanti indagini che hanno consentito in pochissimo tempo di individuare il responsabile del brutale pestaggio, riuscendo a raccogliere una serie di dichiarazioni da parte di tutti coloro che avevano assistito alla scena e fornendo alla autorità giudiziaria univoci elementi probatori circa la responsabilità del Sainas. L’arrestato era già conosciuto alle forze dell’ordine sia per avere alcuni precedenti per reati contro il patrimonio sia perché nel 2007 il Questore di Cagliari ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di Daspo per tre anni, per aver partecipato agli incidenti avvenuti nel corso della partita Cagliari – Juventus.