Siniscola, 8 Set 2015 - Tre denunce e quattro fogli di via è il bilancio dei controlli effettuati nelle ultime ore dai carabinieri della compagnia di Siniscola.
Infatti, nel centro baroniese, M.G.M. 56 anni, pregiudicato del posto, è stato controllato da una pattuglia del radiomobile e visto l’orario e l’atteggiamento sospetto, i militari hanno proceduto ad una perquisizione e hanno trovato un coltello di ventiquattro centimetri di lunghezza, detenuto senza giustificato motivo. Il coltello è stato sequestrato ed l’uomo dovrà ora rispondere del reato di “porto d’armi od oggetti atti ad offendere”.
Invece a San Teodoro P.F., 23 anni di Sarule, ha pensato bene di non fermarsi all’alt dei militari ed hanno aumentato la velocità. Quindi il giovane è stato fermato dopo un inseguimento a conclusione del quale i militari hanno accertato che si trovava alla guida senza patente, perché mai conseguita, ed in stato di ebbrezza. Visto che in questi casi è opportuno non farsi mancare nulla, il ragazzo ha ben pensato di essere alla guida di un veicolo sprovvisto di revisione ed assicurazione e una volta controllato, ha anche oltraggiato i militari. Perciò la notte brava gli è costata, oltre al sequestro del mezzo, la denuncia per “guida senza patente ed in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale”.
Ad Orosei, i carabinieri della Stazione stagionale di Sos Alinos sono invece intervenuti perché, a seguito di un incidente stradale, i due automobilisti non si mettevano d’accordo sulla dinamica e una volta sul posto, P.F., 50enne del paese, è stato trovato con un tasso alcolico superiore di ben 4 volte il limite. Anche per lui, la patente è stata ritirata ed è scattata la segnalazione per guida in stato di ebbrezza.
A Siniscola, nell’ambito del contrasto ai reati contro il patrimonio, i militari della Stazione cc di questo centro, hanno individuato e controllato quattro stranieri, residenti presso il campo nomadi di Porto Torres. Il quartetto è risultato già noto alle forze di polizia, in particolare per furti in abitazione. I quattro, due uomini e due donne, alle formali richieste dei carabinieri non hanno saputo fornire alcuna spiegazione plausibile in merito alla presenza nell’area costiera.
Al termine degli opportuni accertamenti e delle verifiche del caso, sono state avanzate quattro proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio, tutte accolte. Le misure impediranno agli interessati, considerati dediti alla commissione di reati, di tornare nel comune di Siniscola per un periodo di tempo di tre anni.
