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Sardegna expo, primo appuntamento su qualità della vita e sviluppo sostenibile

Milano, 10 settembre 2015 - Un modello di sviluppo sostenibile per tutte le regioni italiane da esportare nel mondo come immagine dell’‘Isola senza fine’. Queste le conclusioni dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi tratte dal primo appuntamento di ieri in Expo sulla qualità della vita in Sardegna, tematismo del quale la Regione è capofila e che sarà al centro dell’Esposizione universale per tutta la settimana. “Non dobbiamo temere di accettare la sfida di un possibile cambiamento - ha spiegato l’esponente della Giunta Pigliaru - proseguendo nel ragionamento già avviato con altre regioni sul modello da noi proposto, che si basa sulla combinazione di fattori quali identità e tradizione, qualità delle produzioni e sostenibilità ambientale, benessere e coesione sociale e capacità di valorizzare i beni naturalistici e culturali nel loro pieno rispetto”.

Una nuova visione per lo sviluppo sostenibile’, realizzato nell’ambito del progetto della Presidenza del Consiglio ‘Expo e Territori’, ha messo in vetrina innovazione sostenibile, eccellenze naturali, qualità dei prodotti e del cibo, longevità: un mix che rende l’Isola attualmente un modello da seguire. All’Auditorium di Palazzo Italia si sono confrontati studiosi ed esperti dei vari settori coinvolti. Gli interventi sono stati coordinati dalla giornalista di Al Jazeera Barbara Serra e intervallati da trailer dei cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto Heroes 20.20.2, il progetto nato dalla collaborazione tra Film Commission, assessorato dell’Industria e Sardegna Ricerche.

Ad aprire l’appuntamento due espressioni caratterizzanti dell’Isola: il divertente spot ‘Centenari’ del regista oristanese Paolo Zucca, di grande impatto visivo, incentrato sull’elisir di lunga vita dei sardi; e il canto a tenore del gruppo folk di Nuoro. È seguito il blocco di interventi su ‘tendenze e valore per lo sviluppo’ con il sociologo Aldo Bonomi, coordinatore dei progetti regioni per Expo, che ha messo in luce come “la Sardegna abbia interpretato ottimamente i temi centrali dell’Esposizione universale (‘Nutrire il pianete. Energia per la vita’), dando un grande contributo con la proposta di un modello di sviluppo sostenibile che associa gli aspetti locali a quelli globali”. Nella stessa sezione Filomena Maggino, statistico sociale dell’Università ha parlato dei valori che contribuiscono al ‘benessere economico sociale (BES), molti dei quali caratteristiche intrinseche dell’Isola.

Si è parlato quindi di longevità con Luca Deiana e Gianni Pes, docenti del Biochimico dell’Università di Sassari, e Roberto Pili, presidente della ‘Comunità mondiale della Longevità’. Deiana ha mostrato interessanti appunti audiovisivi sui centenari e spiegato il suo progetto scientifico che analizza l’incidenza di alcuni prodotti tipici sardi (formaggio e vino) sull’alta percentuale di ultraottantenni sardi. Pes si è soffermato sull’interesse del mondo scientifico e giornalistico internazionale per la ‘blue zone’ isolana (Ogliastra) e sui vari fattori che contribuiscono alla longevità (alimentazione, attività fisica legate al mondo agropastorale e benessere sociale); infine Pili ha parlato di “invecchiamento di successo tipico della Sardegna, studiato ovunque, determinato dalla qualità della vita e su cui investire per migliorare aspettative e prospettive di vita nel mondo”. Il terzo blocco è stato incentrato sul ‘food’ ed è stato affidato al pluripremiato chef sardo Roberto Petza e allo svedese Lotta Jorgensen, coeditor di Fool Magazine.

È stata la volta di ‘qualità della vita, natura e ambiente’: sono intervenuti Augusto Navone, direttore dell'Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo, capofila del progetto ‘Eccellenza naturale’, attivato dall’assessorato e che coordina il lavoro di tutte le nove aree protette della Sardegna. Navone ha molto apprezzato “la nuova visione della Regione proiettata verso il futuro, che fa marketing territoriale in maniera adeguata mettendo al centro sostenibilità ambientale e sociale”. Dopo di lui, Donatella Bianchi, presidente WWF Italia e giornalista, ‘sarda acquisita’ come si è definita: “L'isola è un punto di riferimento da cui partire per comprendere quanto l’ambiente incida sul benessere”. Quinto blocco incentrato sull’innovazione’: sono intervenuti gli imprenditori eco-sostenibili Daniela Ducato e Luca Ruiu, testimonial dell’‘Isola senza fine’ a Expo, il presidente del Crs4, Luigi Filippini, e l'amministratore unico di Porto Conte Ricerche, Sergio Uzzau.

Le conclusioni e la condivisione del modello con altre regioni, in particolare con la Regione Lazio: oltre a Morandi ha parlato anche Carla Collicelli, vicedirettore del Censis. Il convegno è stato l’anteprima della settimana della Sardegna a Expo 2015. Si parte domani, sino a giovedì 17. Alla visita inaugurale parteciperanno il presidente della Regione Francesco Pigliaru, insieme agli assessori coinvolti dal progetto Sardegna Expo, e il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina. Diversi eventi animeranno ogni giorno il Padiglione Sardegna e gli altri spazi della Regione, dentro e fuori Expo. Com

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