Cagliari, 17 Set 2015 - Due uomini di Quartu Sant’Elena, Antonio Pedditzi, di 47 anni, Parrucchiere e Francesco Marcia, di 30 anni, macellaio, sono finiti agli arresti domiciliari. Il primo con l’accusa di usura ed entrambi per il reato di estorsione.
Gli arresti di oggi sono il risultato di una indagine fatta dagli agenti della Squadra Mobile di Cagliari che da tempo tenevano sotto controllo i due uomini. Infatti, questi, prestavano denaro a gente in difficoltà, specialmente commercianti, ad un tasso usuraio che superava il 50% mensile.
A far scattare le manette ai polsi dei due è stata la denuncia di una barista 45enne cagliaritana in difficoltà e che aveva preso in presto una cifra modesta, due mila euro prima e poi altri duemila che poi in poco tempo sono diventati, visti gli interessi mensili, un'enormità che la commerciante non poteva più restituire. E per questo, gli arrestati, per costringerla a pagare l'hanno anche minacciata collocando, con avvertimento quasi mafioso, davanti al locale, la testa e il cuore di un maiale.
Le indagini, coordinate dal primo dirigente della Squadra Mobile, Luca Armeni hanno quindi fatto finire agli arresti domiciliari i due quartesi che, visto l'odioso reato, sarebbe stato meglio farli finire in carcere.
