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Vertenza tessili, positiva riunione a Cagliari per il comitato di monitoraggio dell’accordo del 7 agosto

Cagliari, 2 Ott 2015. Si è tenuta stamane, nella sede della Presidenza della Regione in viale Trento a Cagliari, la riunione del Comitato di monitoraggio dell’accordo sulla cosiddetta “Vertenza Tessili”. All’incontro, coordinato dal capo di gabinetto della Presidenza Filippo Spanu, hanno partecipato i rappresentanti degli assessorati del Lavoro, dell’Ambiente e della Programmazione e quelli delle organizzazioni sindacali territoriali.

L'appuntamento ha avuto come oggetto l'analisi dello stato di realizzazione delle misure elencate nell’accordo siglato il 7 agosto scorso tra Regione e organizzazioni sindacali e il rispetto degli impegni assunti, in quella occasione, dalle parti. L’intesa individuava, in via sperimentale, l’utilizzo di alcune misure predisposte dall’assessorato del Lavoro per risolvere la vertenza riguardante 412 lavoratori espulsi dal settore tessile della provincia di Nuoro che hanno cessato di ricevere gli ammortizzatori sociali nel 2014 e, per il futuro, circa altrettanti che hanno vissuto o stanno per vivere la medesima situazione nel 2015 e 2016.

Cantieri verdi. Si tratta di cantieri comunali destinati ai lavoratori in utilizzo già percettori di ammortizzatori sociali. Per favorire la piena estensione della misura alla “Vertenza Tessili”, la Giunta ha assunto l’impegno di adottare tempestivamente una delibera (su proposta dell’Assessore competente per materia) con cui viene data la possibilità di attivare “Cantieri verdi” a tutti i Comuni interessati dalla vertenza. Al tempo stesso, con la collaborazione di tutte le parti, i Comuni che hanno già ricevuto anticipazioni per lo stesso progetto per gli anni 2012 e 2013, saranno invitati a spendere immediatamente i fondi già loro destinati e attivare i cantieri per i quali sono stati erogati. La mancata spendita di quelle risorse impedisce infatti, al momento, la possibilità di ricevere il rifinanziamento della misura e, soprattutto fa venir meno una opportunità di utilizzo per una importante quota dei lavoratori interessati all'accordo.

26 ex Legler. Seppure formalmente fuori dall’alveo dell’accordo dello scorso 7 agosto, nell’incontro si è parlato anche della situazione di 26 lavoratori “ex Legler”, per i quali era stato individuato un percorso ad hoc. L'avvio dei cantieri comunali per i lavoratori interessati è imminente: sono già 19 i progetti di utilizzo presentati dalle amministrazioni locali ed approvati dall'assessorato al Lavoro per questi lavoratori e a giorni si attende l’approvazione degli ultimi progetti da parte di quattro amministrazioni comunali. Ultimati questi adempimenti, la misura potrà essere a tutti gli effetti resa operativa.

Flexicurity. Con l’estensione ai lavoratori espulsi dal settore tessile operata con la delibera approvata martedì scorso dalla Giunta regionale, si è ovviato ad un intoppo procedurale che stava rallentandone l’applicazione. In forza di quell’atto i lavoratori della “Vertenza Tessili” potranno ora recarsi nei Centri Servizi per il Lavoro del proprio territorio dove, con una semplice autocertificazione circa la propria posizione, potranno essere ammessi al godimento della misura, che mira al reinserimento lavorativo degli interessati. Le parti, ognuna per la propria area di competenza, si sono impegnate a sensibilizzare tanto i lavoratori coinvolti quanto gli operatori dei Csl a tenere conto della novità introdotta dalla delibera, al fine di abbattere al massimo i tempi di applicazione.

Welfare to work. Destinato esclusivamente agli addetti del tessile con una dotazione di 3 milioni di euro reperiti dall’assessorato del Lavoro, il bando è pronto e a giorni verrà pubblicato. L’assessorato si è anche impegnato a organizzare ulteriori incontri mirati di formazione tecnica – oltre ai due seminari già organizzati a settembre - destinati ai lavoratori interessati ma anche agli imprenditori del territorio, per illustrare le possibilità offerte dal bando.

Altre misure in via di definizione. La Regione ha anche confermato lo stato di avanzamento di altre importanti misure che potranno essere utilizzate per affrontare la vertenza, come il “Contratto di ricollocazione” e il “Prestito previdenziale”: azioni che saranno oggetto di prossime delibere da parte della Giunta Regionale. La Regione si è impegnata, anche su questi provvedimenti, ad organizzare appuntamenti di sensibilizzazione e formazione sul territorio, con lo scopo di  far conoscere le possibilità in essi contenute e sciogliere eventuali dubbi in capo a lavoratori e imprese interessate.

L’incontro si è concluso in un clima positivo e di soddisfazione da parte di tutte le parti presenti, che hanno rinnovato l’impegno di lavorare insieme per risolvere la difficile vertenza che interessa un territorio duramente colpito dalla crisi economica degli anni scorsi. Le parti si sono accordate per una nuova riunione, da tenersi entro due settimane, per fare nuovamente il punto sullo stato di avanzamento dell’applicazione dell’accordo.