Roma, 3 Ott 2015 - Voto decisivo oggi a Palazzo Madama sulle riforme costituzionali. Dopo le turbolenze di ieri con il caso del gesto offensivo del senatore Barani, l'Aula ha dato il via libera all'emendamento Finocchiaro che modifica l'articolo 2 del ddl riforme. I sì sono stati 169, i voti contrari 69 e 3 astenuti.
L'emendamento Finocchiaro, che recepisce gli accordi interni al Pd e nella maggioranza, prevede che i consiglieri regionali e sindaci (componenti del nuovo Senato) siano scelti dai cittadini e poi ratificati dai Consigli regionali.
"Ieri è stata una giornata difficile e per tutti noi mortificante ma anche sono anche state giornate in cui il Senato ha veramente discusso nel merito della riforma discutendo dell'articolo 2", ha detto la prima firmataria dell'emendamento 'di mediazione' Finocchiaro. L'approvazione del testo che conferma il Senato espressione degli enti territoriali ma introduce il coinvolgimento degli elettori nella scelta dei senatori, aggiunge, "non è una sconfitta di una parte", cioè di quanti proponevano il Senato delle garanzie.