Cagliari, 9 Ott 2015. "Non so da dove i Riformatori abbiano estrapolato i dati che riportano nel loro comunicato: quello che si rileva chiaramente dalle tabelle ufficiali è che, a partire dal 2009 il trend di spesa è sostanzialmente in crescita, con un’inversione di tendenza nel 2015: inversione ancora più significativa se si pensa che nel 2015 la spesa sanitaria cresce di 60 milioni di euro per effetto dei farmaci per l’epatite C: senza questo costo il decremento sarebbe stato di oltre il 3%, quindi 90 milioni.
Quindi, nel 2015 per la prima volta negli ultimi cinque anni, la spesa decresce sensibilmente”.
Lo afferma l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, rispondendo ai Riformatori sulla spesa sanitaria.
"Contrariamente a quanto ritengono i Riformatori, una riduzione dell’1% della spesa sanitaria è una cifra enorme: si tratta di 30 milioni (è il valore dell’intero bilancio di LAORE, il doppio del bilancio di Agris e Argea). Non dimentichiamo - prosegue - che i bilanci sanitari sono di norma composti per 1/3 da spesa per il personale e per i 2/3 da spesa per acquisto di beni e servizi, spese per loro natura incomprimibili: per ridurre la spesa per l’acquisto di beni e servizi, occorre attendere la scadenza naturale di un contratto di appalto, sennò si va in contenzioso e la spesa cresce anziché ridursi.
I Riformatori, infine, fingono di non sapere che, nel 2014, abbiamo subito gli effetti del periodo elettorale, che ha comportato per le casse pubbliche oltre 7 milioni di euro di spesa per il personale in più, derivante dalle politiche assunzionali della precedente legislatura".
Questi sono i costi della produzione da CE, sollecitati dai Riformatori
Costo della produzione | Incrementi % anno n - anno (n-1) | |
2008 | 2.829.230.000,00 | |
2009 | 2.991.610.000,00 | 5,74 |
2010 | 3.073.559.000,00 | 2,74 |
2011 | 3.133.791.000,00 | 1,96 |
2012 | 3.164.350.000,00 | 0,98 |
2013 | 3.214.963.000,00 | 1,60 |
2014 | 3.249.981.000,00 | 1,09 |
Red