Cagliari, 15 Ott 2015 - La partecipazione di Cagliari di sabato scorso all’Expo all’interno del Padiglione KiP International che ha avuto quale tema i territori attraenti verso un mondo sostenibile, ha ricevuto importanti riscontri positivi.
E’ stata l’occasione per la città di presentare tutti i progetti che l’Amministrazione sta realizzando in materia di turismo sostenibile e smart cities negli ultimi anni.
Tra i relatori l'assessore allo Sviluppo economico e turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, la prof.ssa Patrizia Modica e l'antropologa Barbara Terenzi, sul tema Politiche e Azioni per lo Sviluppo di un Turismo Sostenibile.
L’Assessore Argiolas nel suo intervento ha evidenziato: “Oggi Cagliari è un laboratorio culturale a cielo aperto che sta lavorando per rendere attraente la città dapprima ai suoi cittadini e quindi ai turisti. Non esiste una destinazione turistica che non veda la città, i cittadini e le imprese attori protagonisti dell’accoglienza in una logica di sistema e azioni integrate. A Cagliari si sono messe in moto in soli quattro anni, ambiziose strategie di sviluppo che aprono nell'immediato futuro a nuovi scenari di cambiamento sociale e culturale, progettazione e rigenerazione urbana, scegliendo sempre virtuosi canali di sostenibilità e innovazione.”
L'evento di sabato segue e completa gli appuntamenti organizzati dal Comune di Cagliari di luglio, sempre in Expo, a Casa don Bosco e Cascina Triulza, nel Padiglione della società civile e con un fuori Expo ai Chiostri di San Barnaba.
L'Assessore Argiolas ha continuato: “Dalla progettazione che ha portato ad essere Cagliari, Capitale Italiana della Cultura 2015, alle politiche di mobilità e innovazione, alla riqualificazione urbana per arrivare al Protocollo di Salvaguardia dello scioglimento del Voto di Sant’Efisio e al percorso di candidatura per l’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Una città in trasformazione che ha deciso di parlare di sostenibilità secondo criteri scientifici.”.
La prof.ssa Patrizia Modica, docente dell'Università di Cagliari, ha presentato il risultato dei lavori effettuati nel territorio di Visit South Sardinia (che comprende i comuni di Cagliari, Domus De Maria, Muravera, Pula e Villasimius) dal 2013 a oggi, con l’intervento “GSTC e ETIS come percorsi ed elementi di misurazione”.
“Il percorso che il territorio di Visit Sout Sardinia – ha commentato la prof.ssa Modica - ha intrapreso nel 2013 con l’accompagnamento del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, ha portato all’ottenimento della certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council, patrocinato da UN e WTO) di Destinazione Sostenibile e alla partecipazione alla prima fase pilota di ETIS (European Tourism Indicator System) promosso dalla Commissione Europea.
Attualmente il progetto continua, in ambito europeo, con la partecipazione a Grow ETIS e con il monitoraggio della destinazione, per mezzo di questionari a residenti, turisti, comuni e imprese, attraverso la collaborazione degli studenti del corso di laurea EGST (Economia e Gestione dei Servizi Turistici) della sede di Oristano, che hanno partecipato al seminario Sustainable Tourism Indicator Systems”.
L'intervento dell'antropologa Barbara Terenzi ha focalizzato i temi del Protocollo di Salvaguardia del Rito per lo scioglimento del voto di Sant’Efisio e il percorso di candidatura UNESCO come best practise secondo la convenzione Unesco. Com