Cagliari, 15 Ott 2015 – Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il Coordinatore regionale per l’attuazione del Piano Sulcis, Tore Cherchi, hanno illustrato questa mattina ai sindacati regionali lo stato di attuazione del Piano Sulcis aggiornato al 15 ottobre 2015. Nel corso dell’incontro, svoltosi nel palazzo di viale Trento a Cagliari, il presidente della Regione ha anche riferito in merito alle interlocuzioni in corso con il Governo su diversi temi: energia, continuità territoriale, infrastrutture contro il dissesto idrogeologico, istruzione e servitù militari. “Con Roma stiamo lavorando per costruire degli interventi – ha detto il presidente Francesco Pigliaru – che incidano prioritariamente sui divari determinati dall'insularità. Da parte del Governo c’è l’impegno a stringere i tempi per la messa a punto definitiva del Patto Stato-Regione". Il presidente ha quindi fatto il punto sul lavoro dei tavoli tecnici e politici attivati per il rilancio del settore industriale, che riguardano gli investimenti per il riavvio di Eurallumina e gli impegni (in primis sulla certezza e stabilità delle condizioni di mercato dell'energia) per la cessione e la messa in produzione dello smelter di alluminio di Alcoa. Il Coordinatore del piano Sulcis, Tore Cherchi, si è invece soffermato sull’aggiornamento dei singoli punti del Piano. “Nessun progetto è in stallo - ha detto - nel passato sono stati accumulati ritardi che non possono essere eliminati. Dopo avere rimesso in moto i progetti, l'obiettivo è procedere speditamente”.
Dotazione finanziaria. I fondi (europei, nazionali, regionali e provinciali) ammontano a 602,17 milioni di euro. Rispetto al precedente stato di attuazione di 6 mesi fa, si registra una lieve diminuzione (-1,93 per cento). Le risorse – è stato detto – sono soggette a variazioni e rimodulazioni in seguito al percorso di realizzazione degli interventi.
Fisco per piccole e micro imprese. La Zona franca urbana opera a pieno regime. Il rilevamento del 2 settembre fa registrare un aumento delle imprese che usufruiscono delle agevolazioni fiscali e contributive rispetto a gennaio 2015: le aziende sono 3.282 e il totale dello sgravio fiscale e contributivo già usufruito è pari a 31,2 milioni di euro. La copertura finanziaria disponibile (124,9 milioni) è sufficiente per almeno 3 anni. Da segnalare che, tuttavia, circa 1.100 imprese su 4.375 ammesse al beneficio non stanno ancora utilizzando questa opportunità. L’aiuto fiscale alle imprese – è stato detto – è concretissimo: la liquidità iniettata nelle aziende corrisponde a una retribuzione annua di 18mila euro netti di 1.730 lavoratori.
Eurallumina. Va avanti l’iter autorizzativo per il progetto di costruzione di un impianto di cogenerazione alimentato a carbone di potenza termica pari a 285 MWt, infrastruttura preliminare alla ripresa produttiva della fabbrica. Intanto è in corso la pratica per la concessione di CIG straordinaria per il triennio necessario per l’investimento e l’avvio a regime dell’impianto. È anche in corso l’avviamento ai corsi di riqualificazione di 320 lavoratori, in funzione degli investimenti di Eurallumina.
Polo Tecnologico. Sotacarbo (per cui il piano prevede interventi pari a 38,5 milioni con 30 ricercatori impegnati) ha approvato il piano di attività triennale. I ricercatori con contratto di lavoro precario sono stati stabilizzati.
Bando di idee per il Sulcis. Da luglio è operativa a Monteponi l’unità di assistenza tecnica alle imprese. In questo periodo sono state sviluppate le azioni che consentiranno di attuare i programmi relativi a infrastrutture per valorizzare i luoghi e per la produzione, la ricerca e la formazione. Il complesso di questa azione vale 55,7 milioni di euro.
Bonifiche. Le attività sono in concreto sviluppo e un ruolo decisivo lo sta avendo IGEA che è stata tolta dallo stato di liquidazione. Compiti importanti sono stati assegnati anche ai Comuni. Oltre agli interventi già previsti, sono state istruite le azioni necessarie per avviare la bonifica dell’area ex Sardamag. Entro un mese sarà operativa la convenzione che affida il compito a IGEA (stanziamento di 5,5 milioni di euro).
Parco Geominerario e Cammino di Santa Barbara. È stata raggiunta l’intesa tra Governo e Regione per riformare il decreto istitutivo e lo Statuto. La comunità del Parco ha approvato il testo, e la Regione ha fatto quanto di propria competenza. È stato definito anche il testo condiviso per l’Accordo di Programma sul Cammino di Santa Barbara che comprende itinerari con estensione di 400 chilometri. È pronta la delibera per l’avvio del primo programma finanziato con 600mila euro.
Porti, strade e Istmo di Sant’Antioco. I progetti e la programmazione degli interventi previsti a Sant’Antioco, Carloforte, Calasetta e Buggerru vanno avanti. Per il porto di Buggerru i fondi ammontano a 7,5 milioni di euro. Per le strade e l’Istmo di Sant’Antioco le risorse sono pari a 60 milioni di euro. Le procedure d’appalto dovranno essere concluse entro la fine del 2015. Lo stesso limite temporale è stato fissato per gli interventi sulla portualità industriale di Portovesme. Infine, procedono anche gli studi progettuali per il collegamento del bacino idrico del Sulcis con quello regionale del Flumendosa. Red