Roma 16 Ott 2015. “La specialità ha un grande significato per la Sardegna in relazione a temi molto concreti come i costi dell'energia e la continuità territoriale, questioni reali che riguardano la vita delle persone. Ma è obbligatorio dare alla stessa specialità una dimensione europea perché su molte partite gli interlocutori sono gli uffici di Bruxelles”. Lo ha detto l'Assessore degli Affari Generali, Personale, Riforma della Regione Gianmario Demuro nel suo intervento al convegno sui temi del regionalismo e dell'autonomia organizzato a Roma dall'Istituto di Studi sui Sistemi Regionali, Federali e sulle Autonomie”. L'incontro, animato dai contributi di giuristi di diverse università italiane, si è svolto nell'Aula “Marconi” del Consiglio nazionale delle ricerche.
Processo di revisione dello Statuto. “Dobbiamo individuare - ha affermato Demuro - un processo comune di revisione degli Statuti speciali da arricchire con contenuti più moderni”. A proposito del dibattito in corso in Sardegna, l'Assessore degli Affari Generali ha ribadito che la Giunta guidata da Francesco Pigliaru “non vuole fare passi indietro nel confronto con lo Stato per la difesa della nostra autonomia”.
Un'autonomia vera. “Le ragioni della specialità sarda - ha ricordato - sono sempre attuali, non vanno sacrificate ma valorizzate per costruire un rapporto più corretto ed equilibrato con il Governo centrale. Stiamo lavorando, nelle sedi istituzionali competenti, per garantire alla Sardegna un'autonomia vera, in sintonia con il mutato quadro sociale ed economico e nell'ampia prospettiva delle relazioni, ormai costanti e necessarie, con l'Europa”.
Infine Gianmario Demuro ha sottolineato l'esigenza di dare concretezza all'attività delle commissioni paritetiche nelle quali le regioni a Statuto speciale vogliono far valere i loro legittimi interessi. Negli interventi degli altri relatori è stato più volte richiamato il caso della Sardegna, “una regione che deve necessariamente fare riferimento, per ragioni storiche e caratteri peculiari, ai valori dell'autonomia e della specialità”. Red