Cagliari 17 Ott 2015. “La regioni italiane devono promuovere un'azione di sensibilizzazione per sviluppare la conoscenza dei diritti della persona digitale ovvero i diritti connessi all'uso delle nuove tecnologie”. È la proposta che l'assessore degli Affari generali, Personale, Riforma della Regione Gianmario Demuro formulerà davanti alla Commissione speciale per l'Agenda Digitale della Conferenza delle Regioni che si riunisce a Roma il prossimo 19 ottobre.
Demuro è intervenuto al convegno “E privacy” organizzato a Cagliari da Progetto Winston Smith, dal centro Hermes per le libertà digitali e dal circolo dei Giuristi Telematici. “Un'amministrazione pubblica deve avere la capacità di far crescere la consapevolezza dei cittadini sui temi della privacy e dei diritti della persona che interagisce con il mondo digitale”, ha detto l'assessore degli Affari generali. “In tempi di frenetico di sviluppo tecnologico – ha aggiunto – è necessario che la tutela del “corpo digitale” di una persona sia riconosciuta come diritto fondamentale.
Il riconoscimento dei diritti della persona digitale – ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru – rispecchia la progressiva evoluzione della nostra società e del nostro ordinamento giuridico. A 800 anni dall'Habeas Corpus, già sancito nella Magna Charta Libertatum, si affacciano nuovi diritti sui quali occorre in tempi rapidi attuare un adeguato lavoro di informazione e sensibilizzazione”.