Sorso (SS), 23 Ott 2015 - Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Sorso (SS), hanno arrestato una coppia del paese, R.P., di 48 anni e L.M.F., di 35 anni, entrambi con precedenti di polizia ed un vicino di casa P.G., di 30 anni, sassarese, disoccupato, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Era da diverso tempo che le segnalazioni dei cittadini avevano allarmato i carabinieri di Sorso nelle quali si informava gli investigatori dell’Arma che giovani e giovanissimi, a tutte le ore del giorno e della notte, affollavano i consueti luoghi di ritrovo e consumavano cannabis. Proprio per tale motivo i militari hanno predisposto servizi mirati ad individuare non solo il piccolo “pusher” ma anche il “rifornitore all’ingrosso” di marijuana.
Quindi sono stati effettuati lunghi pedinamenti, difficoltosi appostamenti ed alla fine il cerchio si è stretto e gli accertamenti hanno permesso di individuare una persona già nota alle forze dell’ordine per la coltivazione di cannabis, appunto R.P. e la sua compagna, L.M.F.
Ieri pomeriggio il blitz dei carabinieri della Stazione del posto nell’abitazione della coppia che è stata sottoposta a perquisizione personale e locale. Il controllo ha permesso il sequestro di due chili e mezzo di marijuana essiccata e già pronta per il confezionamento, di trecento infiorescenze già tagliate e pronte per la vendita nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Lo stupefacente è stato rinvenuto in ogni angolo dell’abitazione, occultato nelle scatole delle scarpe, riposto nelle confezioni dei medicinali o addirittura nelle penne e quando le operazioni di controllo e sequestro stavano per finire, l’occhio attento dei militari è caduto proprio su di una pianta molto strana che stava nel giardino dell’abitazione confinante a quella della coppia finita in manette.
Vista da lontano pareva essere proprio una pianta di cannabis, alta più di due metri e carica di infiorescenze pronte ad essere raccolte. La successiva perquisizione condotta nell’abitazione di P.G. ha confermato l’intuizione degli attenti investigatori ed ha permesso il sequestro di circa duecentocinquanta grammi di marijuana, ma anche di una pistola scacciacani modificata e di munizionamento illegalmente detenuto da P.G. e per tale motivo anche in questo caso sono scattate le manette.
Ora i tre arrestati, dovranno rispondere a vario titolo di detenzione aggravata di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché il P.G. anche di detenzione illegale di arma e munizioni.
Nella giornata di oggi, davanti al tribunale monocratico di Sassari ci sarà l’udienza di convalida dell’arresto dei tre.