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Pluripregiudicati, padre e figlio, arrestati dalla Polizia per rapina impropria aggravata in concorso.

Cagliari, 10 Nov – 2015 - Gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari hanno arrestato per rapina impropria aggravata in concorso, Marco e Patrizio Fani, rispettivamente di 56 e 30 anni, entrambi con numerosi precedenti di polizia.

Alle ore 18:40 circa il personale in servizio di vigilanza presso il supermercato “Iperpan” di Viale La Playa ha richiesto l’intervento della Polizia perché erano stati bloccati due uomini che hanno cercato di rubare della merce ed uno di questi ha cercato di colpire con un coltello un dipendente.

Sul posto sono intervenuti due equipaggi delle Volanti che, sentito il personale addetto alla sicurezza, hanno ricostruito la vicenda iniziata quando i due uomini, (padre e figlio), già conosciuti alle Forze di Polizia per i loro precedenti, sono stati notati mentre erano intenti ad occultare dal banco dei formaggi alcune confezioni di grana padano.

Raggiunta la cassa il figlio Patrizio ha sostato in fila mentre il padre, nel superare le barriere antitaccheggio, ha fatto scattare l’allarme. Subito inseguito da una cassiera, aiutata anche dalle guardie giurate, Marco Fanni è stato bloccato e mentre gli addetti alla sicurezza erano intenti ad accompagnarlo presso i loro uffici l’uomo è riuscito a sfilare un coltello cercando di colpire una guardia ma il tentativo non è andato a buon fine.

Dopo una breve colluttazione è stato disarmato e messo in condizione di non nuocere.

Nel frattempo Patrizio Fanni, visto quanto stava accadendo al padre, è intervento in sua difesa colpendo alle spalle uno degli operatori ma anche lui è stato bloccato.

Gli Agenti della Volante hanno perquisito i due uomini ed hanno rinvenuto addosso al padre, nove confezioni di formaggio ben occultate all’interno dei pantaloni oltre al coltello a serramanico dalla lunghezza di complessiva di 16 cm.

Dell’arresto è stata data notizia al PM di turno che ha disposto l’accompagnamento del Patrizio Fanni presso la Casa Circondariale di Uta mentre il padre Marco è stato accompagnato in ospedale per accertamenti sanitari in regime di detenzione.