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Mosca schiera navi e missili con Parigi. Kerry annuncia operazione con la Turchia per frontiere

Parigi, 17 Nov 2015 - Continua la caccia all'uomo, ai terroristi di Parigi. Altre due persone sono finite in manette ad Alsdorf, nei pressi di Aquisgrana. Dunque gli arresti salgono a 5.

Il presidente russo Vladimir Putin e il capo di stato francese Francois Hollande concordano sulla necessità di coordinare le attività dei rispettivi ministeri della Difesa e dei servizi nel corso delle operazioni anti-terrorismo in Siria, ha reso noto l'ufficio stampa del Cremlino. I due capi di stato hanno parlato telefonicamente, scrive Interfax. Putin e Hollande proseguiranno il loro dialogo nell'incontro a Mosca il prossimo 26 novembre.

Nei fatti però i russi avrebbero già lanciato missili da crociera dalle loro navi nel Mediterraneo contro obiettivi a Raqqa. Lo rivela "Le Monde", dopo che nella notte caccia francesi hanno condotto nuovi raid contro la 'capitale' dell'autoproclamato califfato.

"La nostra risposta deve essere spietata sia all'esterno che all'interno", ha ribadito il presidente Hollande, parlando alla conferenza generale dell'Unesco.

"L'intervento russo ha avuto un impatto limitato sul piano militare, ma rilevante dal punto di vista politico", ha affermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni al Senato e poi ha spiegato che "in Siria serve una transizione politica per allontanare il dittatore Assad, Assad va allontanato senza che il vuoto che si creerà venga riempito da Daesh, quindi con una transizione. I russi possono essere fondamentali nel contribuire a questa transizione politica".

"La Francia ha chiesto aiuto e l'Europa unita risponde sì". Così Federica Mogherini, assieme al ministro francese della Difesa Jean-Yves Le Drian, ha annunciato il sostegno "unanime" del Consiglio Difesa all'attivazione della clausola di difesa collettiva prevista dall'art. 42.7 del Trattato di Lisbona chiesta da Hollande.

La "clausola per la difesa comune" - per la prima volta ottenuta nella storia della Ue - è contenuta nell'articolo 42, al punto 7, primo articolo della 'Sezione 2' del Trattato di Lisbona. Dopo il via libera ministeriale di oggi, non sono previsti ulteriori passaggi nella procedura comunitaria trattandosi di una forma di solidarietà da concertare bilateralmente. Nel paragrafo 7, attivato dalla Francia, è scritto: "Qualora uno Stato membro subisca un'aggressione armata nel suo territorio, gli altri Stati membri sono tenuti a prestargli aiuto e assistenza con tutti i mezzi in loro possesso, in conformità dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite".

"Certo devi mettere in conto tutti i tipi di intervento", ma servono equilibrio, unità, il coinvolgimento della Russia di Putin e un'offensiva culturale nella sfida educativa perché non bastano "le azioni militari" per vincere la sfida contro l'Isis. Queste le dichiarazioni di oggi del premier Matteo Renzi.

"Lo Stato Islamico sta perdendo territorio in Siria", ha assicurato il segretario di Stato Usa, John Kerry, dopo l'incontro col presidente francese, Francois Hollande, a Parigi. In Siria "c'è una chiara strategia in atto", ha sottolineato, spiegando di aver discusso col titolare dell'Eliseo "i passi significativi che riteniamo di poter compiere insieme in diverse aree per incrementare i nostri sforzi ed essere più efficaci”, ha detto Kerry, confermando che il presidente francese, François Hollande, si recherà a Washington la prossima settimana per incontrare Obama.

Gli Stati Uniti lanceranno un'operazione militare congiunta con la Turchia per completare la messa in sicurezza della frontiera turco-siriana. Lo ha detto Kerry in un'intervista alla Cnn. "Il 75% del confine nord della Siria è già stato chiuso. E stiamo per entrare in un'operazione con i turchi per chiudere i restanti 98 km", ha spiegato Kerry. Il nord della Siria è da mesi teatro del conflitto tra le forze curdo-siriane del Pyd e l'Isis.

Prosegue l'inseguimento degli attentatori. Il super ricercato Abdeslam Salah, 'l'ottavo terrorista' di Parigi, sabato sera, sarebbe stato accompagnato nei pressi dello stadio Re Baldovino, dove oggi si sarebbe dovuta giocare la partita Belgio-Spagna. Lo scrive il giornale fiammingo Het Nieuswblad, citando fonti di intelligence belga.

Sarebbero state trovate delle siringhe nella stanza d'albergo di Abdeslam a Alfrotville, nella banlieue di Parigi: è quanto rivela in esclusiva il sito internet del quotidiano

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