Bruxelles, 24 Dic 2015 - No all'utilizzo del Fondo interbancario per salvare Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di Ferrara e Cassa di Chieti: è aiuto di Stato. In una lettera riservata datata 19 novembre, i commissari Ue alla Concorrenza e alla Stabilità Margrethe Vestager e Jonathan Hill, hanno sollevato obiezioni sull'uso del Fondo Interbancario di tutela dei depositi nel caso di banca Etruria, Banca Marche, Casse di risparmio di Chieti e Ferrara.
Secondo quanto riportato oggi da CorSera e Messaggero, l'Unione europea ha messo nero su bianco la sua posizione sul salvataggio delle 4 banche. I due commissari scrivono che "nel caso venga usato un meccanismo di garanzia dei depositi e questo meccanismo venga riconosciuto come aiuto di stato, la risoluzione delle banche scatta autonomamente in base alla direttiva Brrd (sulla ristrutturazione degli istituti)". La lettera era stata evocata nei giorni scorsi anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nel criticare le affermazioni del commissario Hill, ed ora il governo, visto il proseguire del dibattito con Bruxelles sul tema delle 4 banche potrebbe pubblicarne oggi stesso il testo sul sito del ministero dell'Economia.