Cagliari, 12 Feb 2016 – “Per storia, cultura e problematiche comuni, oltre che per i forti sentimenti di autonomia presenti nei nostri popoli, Sardegna e Corsica rappresentano un vero modello di “macro-regione” europea. E’ necessario però andare oltre le enunciazioni e pensare di rafforzare il legame tra le due isole gemelle. Propongo un primo incontro delle nostre assemblee legislative in occasione de Sa Die de sa Sardegna”.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, in occasione dell’incontro con il presidente della Corsica Gilles Simeoni tenutosi nel palazzo dell’Assemblea Sarda alla presenza di tutti i capigruppo di maggioranza di opposizione, del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e degli assessori ai Trasporti e alla Sanità Massimo Deiana e Luigi Arru e della delegazione della Corsica composta dal consigliere esecutivo dell’Agenzia urbanistica e pianificazione territoriale Fabiana Giovannini, dal consigliere esecutivo per lo sviluppo economico Jean-Christophe Angelini, dal consigliere esecutivo per i trasporti e la montagna Jean-Félix Acquaviva e dal consigliere esecutivo per la lingua e la cultura corsa Saveriu Luciani,
Una proposta accolta con favore dal presidente Simeoni: «La Corsica vuole costruire una relazione strategica con la vostra Isola per pesare di più in Europa e nel rapporto con i rispettivi Stati di riferimento. Insieme alla Sardegna abbiamo individuato dei temi su cui imbastire progetti comuni. Ora si tratta di rendere operative queste intese».
Il presidente Ganau ha proposto che la Conferenza dei Capigruppo assuma il ruolo di commissione permanente di confronto con l’analogo organismo dell’Assemblea della Corsica in modo da definire i percorsi su cui lavorare.
I dettagli dell’accordo potrebbero essere concordati a breve. Una delegazione sarda, su invito del presidente Simeoni, sarà infatti in Corsica nelle prossime settimane. «Sarà quella l’occasione per aprire i primi tavoli di confronto – ha annunciato il presidente della Regione Francesco Pigliaru – ci sono grandi spazi di collaborazione che vogliamo estendere anche alle Isole Baleari».