Cagliari 1 Mar 2016 – La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito e prima di iniziare l’esame dell’ordine del giorno, il presidente ha sospeso brevemente la seduta per convocare una riunione della conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa dei lavori, il presidente ha comunicato che, a seguito della sentenza Corte d’Appello di Cagliari n.43/2016 relativa al contenzioso Tatti-Marras, la Giunta per le elezioni ha riferito che, data la complessità della materia e la non univocità della normativa, appare opportuno non dichiarare l’immediata decadenza di Tatti dalla carica di consigliere regionale, attendendo l’esito del ricorso in Cassazione proposto dallo stesso Tatti. Il presidente Ganau ha infine precisato che l’eventuale voto contrario del Consiglio equivale ad attribuire esecutività immediata alla sentenza della Corte d’Appello.
Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu ha presentato formale richiesta di procedere a scrutinio segreto.
Anna Maria Busia, consigliere di Sdl-Centro democratico, ha ricordato in apertura la correttezza formale e sostanziale dell’operato della Giunta per le elezioni osservando però che «il problema pone la politica di fronte alla necessità di riacquistare il ruolo anche la politica deve avere in tali circostanze, per cui è auspicabile un voto libero senza la paura della spada di Damocle della magistratura e di alcune voci provenienti dall’esterno». La materia è complessa, ha proseguito la Busia, «è la stessa legge non chiara sul punto dell’esecutività della sentenze di corte d’appello a differenza delle sentenze di primo grado, ragione di più per esprimere un voto non condizionato da timori su possibili conseguenze ed una decisione che consideri anche quello che è giusto dal punto di vista politico».
Il capogruppo di Forza Italia Pittalis ha chiesto una breve sospensione della seduta.
Il presidente Ganau ha accolto la richiesta, rinviando però la sospensione al termine del dibattito.
Il vice capogruppo di Forza Italia Tedde ha definito «condivisibili» le argomentazioni della consigliera Busia, ma ha sottolineato la necessità di ulteriori ragguagli tecnici a cominciare dal parere tecnico giuridico del segretario generale.
Il presidente Ganau ha ricordato che i pareri richiesti sono inseriti, come allegati, nella delibera della Giunta per le elezioni. Subito dopo, non essendoci iscritti a parlare, ha sospeso la seduta.
Alla ripresa dei lavori e prima di procedere alla votazione, il presidente ha ricordato le modalità dello scrutinio a voto segreto: votare Si tasto col tasto verde significa confermare la delibera della Giunta per elezioni, votare No col tasto rosso comporta la decadenza immediata del consigliere Tatti.
Successivamente il Consiglio ha approvato la delibera della Giunta per le elezioni con 35 voti favorevoli e 18 contrari.
Subito dopo, l’Assemblea ha esaminato il secondo punto all’ordine del giorno, il Disegno di legge n.308/A-Proroga all’autorizzazione dell’esercizio provvisorio della Regione per l’anno 2016.
Illustrando il parere della Giunta l’assessore della Programmazione Raffaele Paci ha comunicato la presentazione di un emendamento, di natura squisitamente tecnica, che modifica alcune parti del testo del Dl con cui è stato approvato il primo provvedimento di esercizio provvisorio. Questa modifica, ha concluso Paci, si è resa necessaria dopo una nota formale del Ministero dell’Economia pervenuta ieri.
Dopo l’intervento dell’assessore il Consiglio ha approvato il passaggio agli articoli ed avviato l’esame dell’art.1 con l’emendamento proposto dall’assessore.
Il vice capogruppo di Forza Italia Zedda Alessandra ha sottolineato «l’atteggiamento saggio della minoranza» ricordando inoltre che il Governo centrale «ha sempre piena responsabilità politica anche degli atti che provengono da organismi sottoposti al suo controllo; ciò significa in concreto che non si può essere disponibili a prescindere nei confronti di chi lavora con i cavilli, come Consiglio abbiamo il dovere di fare gli interessi a cominciare dalla prossima legge finanziaria».
Non essendoci altri iscritti a parlare il presidente ha messo in votazione l’art.1 e l’emendamento presentato dall’assessore Paci che sono stati approvati con 34 voti a favore e 17 contrari. A seguire, via libera dell’Aula anche per l’art.2 (31 favorevoli, 19 contrari e 4 astenuti) e per il testo finale della legge (31 favorevoli, 18 contrari e 5 astenuti).
Il consigliere questore, Piermario Manca (Sovranità, democrazia e lavoro) ha quindi illustrato sinteticamente la proposta di proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio interno del Consiglio regionale: «E’ un atto dovuto e con la proroga dell’esercizio provvisorio della Regione ne consegue la richiesta di proroga anche per il Consiglio regionale fino al 31 marzo 2016».
Il presidente ha quindi posto in votazione la proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio interno del Consiglio regionale che è stata approvata con 43 voti a favore e 9 astenuti.
Il presidente Ganau ha infine dichiarato conclusi i lavori dell’Aula: il Consiglio sarà convocato al domicilio.