Cagliari, 17 Mar 2016 - La perturbazione che sta interessando alcune regioni meridionali si estenderà nelle prossime ore a quelle del versante ionico e del medio adriatico. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede a partire dal tardo pomeriggio piogge e temporali, localmente anche molto intensi e accompagnati da fulmini, grandinate e forti raffiche di vento, sulla Sicilia orientale. Dalla mattinata di domani le precipitazioni interesseranno anche Campania, Molise ed Abruzzo. Il Dipartimento ha anche valutato una allerta arancione per rischio idrogeologico su Basilicata, sul versante ionico della Calabria e su alcuni settori della Puglia.
Maltempo diffuso in Piemonte fino alla prossima notte, qualche ora in più rispetto alle previsioni di ieri. Le abbondanti nevicate hanno fatto salire il rischio di valanghe in montagna al livello 4 (forte) e l'accumulo di neve fresca - informa Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) - è già di 50-60 cm sulle Alpi Lepontine, con un picco di 65 centimetri a Camparient (Biella), 25-35 sui restanti settori alpini. Nel primo pomeriggio misurati 5 cm ai Giardini Reali, nel centro di Torino, 15 cm a Cuneo, dove continuerà a nevicare fino a domani mattina, quando lo spessore del manto dovrebbe arrivare a 25-30 cm.
Nelle prossime 24 ore - prevede l'Arpa - sono attesi nuovi accumuli di 50-60 cm nelle vallate alpine occidentali e sudoccidentali. La quota della neve nelle prossime ore salirà a 600-800 metri, ad eccezione del Cuneese, dove si manterrà tra i 300 ed i 500 metri.