Cagliari, 18 Mar 2016 – in una nota, il Segretario generale Cisl di Cagliari, Mimmo Contu, hafferma: “Prova del fuoco per gli amministratori della Città metropolitana di Cagliari, a cominciare dal sindaco Massimo Zedda. Adesso veramente devono dimostrare di avere una visione unitaria dell’area vasta, di saper trasformare idee e progetti in atti concreti, e non comuni doti di coordinamento. La nascita della città metropolitana di Cagliari, infatti, andrà al di là della semplice forma giuridica se sia il capoluogo sia i 16 comuni interessati sapranno esprimere una forte volontà civile di dare veramente luogo a una collettività. Profonde radici storiche e autonomistiche dei piccoli comuni male accetterebbero rapporti di forza costruiti sul numero degli abitanti e sulle risorse finanziarie”.
“Si tratta di saper conciliare in un unico processo di trasformazione urbana e territoriale – prosegue la nota - visioni unilaterali e parziali. Obiettivo è costruire una pianificazione sostenibile che tenga conto della tutela del paesaggio, dei problemi produttivi, della qualità della vita, dell’integrazione dei servizi, con un occhio alla spesa, ma soprattutto al delicato rapporto socioculturale fra la città e il territorio circostante”.
In questo processo di costruzione dell’architettura funzionale della città metropolitana – aggiuge Contu -non deve mancare il confronto programmatico con le forze sociali. La Cisl è pronta contribuire alla realizzazione di questo importante riconoscimento per l'area vasta cagliaritana”.
“La città metropolitana, - conclude la nota del Segretario generale Cisl - infatti, raggiungerà i suoi obiettivi e si renderà veramente utile se riuscirà a valorizzare le potenzialità esistenti per uno sviluppo strategico del territorio: porto turistico e porto container, aeroporto, trasporti locali, sistema dei beni culturali, Poetto e litorale, patrimonio boschivo e ambientale, saline, stagno di Molentargius e laguna di Santa Gilla, Università, artigianato, turismo, folclore e tradizioni enogastronomiche”.