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Incidente bus in Catalogna, la Farnesina: sette italiane tra le 13 ragazze morte

Spagna, 21 Mar 2016 - La comunicazione del ministero degli Esteri è arrivata con un tweet: ci sono vittime italiane tra i tredici morti nell'incidente del bus in Catalogna. Sempre secondo la Farnesina, si tratterebbe di sette studentesse, ma sul numero manca la conferma delle autorità spagnole. L'Ansa riporta che una delle studentesse italiane morte nell'incidente del bus in Catalogna si chiama Valentina Gallo 22enne di Firenze iscritta alla facoltà di Economia. La famiglia della giovane è già sul posto. Il console italiano a Barcellona, intanto, continua le verifiche negli ospedali e l'unità di crisi della Farnesina presta assistenza alle famiglie interessate.

Il bus con a bordo 57 passeggeri - quasi tutti studenti Erasmus e di 22 nazionalità diverse - è uscito di strada scontrandosi con un'auto alle sei del mattino di ieri in Catalogna (Spagna). La causa dell'incidente potrebbe essere attribuita ad "un errore umano", ha dichiarato ​Jordi Canè, ministro degli Interni del governo catalano. I feriti sarebbero 34, tre sono considerati "molto gravi", 9 "gravi", 22 "non gravi".

Sono due le studentesse di Farmacia dell'Università di Torino coinvolte nell'incidente. Una è Annalisa Riba, 22 anni il prossimo giugno.  È stata proprio la ragazza a chiamare i genitori questa mattina per rassicurarli: "Sono viva", ha detto loro al telefono. Il padre, commercialista torinese, e la madre, sono partiti per raggiungerla. La famiglia è originaria di Dronero, nel Cuneese. Annalisa Riba è ricoverata all'ospedale di Tarragona, ma non sarebbe in pericolo di vita. L'altra, Serena Saracino, 23 anni tra una settimana, verserebbe in gravi condizioni, per tutto il giorno l'università e la famiglia hanno tentato di mettersi in contatto con la giovane senza però riuscirci.

Tre le ragazze toscane che erano a bordo del pullman. La ventiduenne di Firenze Valentina Gallo, la prima vittima italiana, la ventunenne di Gavorrano (Grosseto) Elena Maestrini che risulta tra i feriti e una ventiduenne studentessa della facoltà di Economia, abitante a Greve in Chianti (Firenze), di cui al momento non si hanno informazioni: di lei si sa che era sul pullman ma non si conoscono le condizioni. I familiari, che non riuscivano a contattarla, hanno deciso di partire per la Spagna.

L'elenco ufficiale della nazionalità delle 13 ragazze morte potrebbe non essere reso nota prima di domani, per i tempi lunghi dell'identificazione e dell'informazione delle famiglie all'estero. In serata i 27 medici legali avevano ultimato le autopsie di 11 delle ragazze morte. Inoltre, molti studenti non avevano preso documenti per la breve gita a Valencia e alcune delle vittime erano difficilmente riconoscibili.

Fra i 34 feriti ricoverati negli ospedali di Tortosa, Tarragona e Barcellona ci sono anche cinque italiani. Di questi, tre ragazze e un ragazzo, secondo fonti del ministero degli Interni catalano. Tre sarebbero "non gravi", una ragazza è in condizioni definite "gravi", mentre non si conoscono le condizioni del quinto. Due giovani italiani che si trovavano a bordo del bus "stanno bene", si è appreso da fonti informate. I due giovani, di cui non è stato reso noto se siano ragazzi o ragazze, hanno ricevuto la visita del Console generale d'Italia a Barcellona Stefano Nicoletti.

"Ho il cuore spezzato per le vittime italiane e per le altre giovani vite distrutte nell'incidente in spagna", commenta su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi.  Anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, affida a Twitter il suo messaggio:"Terribile bilancio incidente stradale in Catalogna. Mi unisco al dolore delle famiglie".

Secondo quanto riportato dai media locali gli studenti coinvolti nell'incidente sono di 22 nazionalità diverse: Italia, Perù, Bulgaria, Polonia, Irlanda, Olanda, Belgio, Palestina, Giappone, Ucraina, Repubblica Ceca, Nuova Zelanda, Regno Unito, Ungheria, Germania, Svezia, Turchia, Grecia, Finlandia, Norvegia e Svizzera.

L'incidente potrebbe essere attribuito ad un errore umano. È avvenuto attorno alle 6 del mattino sull'autostrada AP-7 che collega Valencia a Barcellona, all'altezza del km 333, nei pressi di Tarragona, un punto dove gli incidenti sono frequenti.  Il bus sarebbe finito nella carreggiata opposta dove si è scontrato con un'auto.

L'autista del pullman, un uomo di 47 anni con 17 anni di servizio nella Ditta Autocare Alejandro, è sopravvissuto ed è ora in stato di fermo. È risultato negativo al controllo per droga e alcol.  Il pullman rientrava da una gita organizzata dall'European Students Network a Valencia per la festa tradizionale delle Fallas. Faceva parte di un convoglio di cinque autobus.

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