Alghero (SS), 5 Apr 2016 - Nelle prime ore di oggi, nella provincia di Sassari e Cagliari, i Carabinieri della Compagnia di Alghero (SS), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di 5 misure cautelari, 2 in carcere e 3 arresti domiciliari, a seguito di indagini coordinate della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari nell’ambito di investigazioni nei confronti di 11 persone, italiani e dell’est Europa, indagati a vario titolo di associazione a delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento si inquadra in un’articolata attività di indagine condotta dagli investigatori della Stazione cc di Alghero che in pochi mesi, con l’ausilio di metodologie tradizionali e attività tecnica, ha consentito di scoprire un’organizzazione criminale finalizzata al reclutamento dall’Italia e dall’estero di giovani nonché al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’organizzazione si occupava dalla locazione degli immobili, al reclutamento delle ragazze, dei ragazzi e dei transgender, ai vari spostamenti, all’alloggiamento, alla fornitura di biancheria e materiale da sexy shop per l’attività di meretricio, alla gestione delle inserzioni anche con un servizio di “centralino” per lo smistamento e la gestione delle chiamate.
In alcune occasioni alle prostitute veniva inoltre fornita anche della marijuana e con un giro d’affari di migliaia di euro.
L’Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro delle 5 case d’appuntamento ad Alghero e Sassari utilizzate dall’organizzazione per l’attività di meretricio, frequentate da numerosi clienti alla ricerca di ogni tipo di prestazione sessuale a pagamento.
Quindi sono stati arrestati Meszaros Ildiko Edina, di 29 anni, ungherese, residente a Sassari con precedenti di polizia (O.C.C. in carcere), Ugo Poggi, 53 enne di Sassari, disoccupato, pregiudicato (O.C.C. in carcere), Alessandra Deriu, 32 enne di Decimomannu (Ca), disoccupata (O.C.C. agli arresti domiciliari), Deborah Oneddu, 22 enne di Porto Torres, con precedenti di polizia e Marco Costantino Francesco Carboni, di 29 anni, di Sassari, con precedenti di polizia.