Cagliari, 5 Apr 2016 - Travolto dallo scandalo 'Panama Papers' per i suoi conti offshore, il premier islandese David Gunnlaugsson dopo aver provato a sciogliere il Parlamento, ha gettato la spugna e si è dimesso. Lo ha annunciato il suo partito. È la prima vittima dello scandalo scoppiato domenica sera che coinvolge 12 tra ex ed attuali capi di Stato.
Gunnlaugsson continuerà a guidare il suo partito, che ha proposto l'attuale ministro dell'Agricoltura, Sigurour Ingi Jóhansson, come nuovo primo ministro. Le dimissioni arrivano dopo la protesta di ieri di oltre 10mila persone che hanno manifestato nel centro di Reykjavik. Il nome di Gunnlaugsson e quello della moglie erano apparsi nei documenti dello studio legale di Panama come legati a una società nelle isole Vergini britanniche.
Gunnlaugsson, 41 anni, era sotto pressione da domenica sera. La societa che ha con la moglie Anna Sigurlaug Palsdottir, la Wintris Inc, venne fondata nel 2007 alle isole Vergini britanniche per gestire l'eredità di diversi milioni di dollari della consorte dopo la morte del padre, un ricco uomo d'affari. Il premier vendette il suo 50% per la somma simbolica di 1 dollaro alla moglie alla fine del 2009 ma quando fu eletto per la prima volta in Parlamento ad aprile dello stesso anno, non rivelò l'esistenza del conto violando la legge.