Roma, 13 Apr 2016 - “Lo scorso 23 Gennaio con una lettera inviata al Ministro dei Trasporti avevamo sollecitato un intervento per verificare se alcuni comportamenti posti in essere da Tirrenia potevano configurare l’ipotesi di abuso di posizione dominante. Con soddisfazione apprendiamo che l’Antitrust ha aperto un fascicolo nei confronti di Tirrenia, Cin e Moby. Non possiamo che accogliere positivamente questa notizia con l’auspicio che l’autorità garante possa chiarire se quanto denunciato da alcune aziende sarde risponda al vero”. Lo afferma il senatore del PD Silvio Lai commentando la decisione dell’Antitrust ufficializzata questa mattina.
“La nostra segnalazione del Gennaio scorso riguardava un fatto avvenuto solo pochi giorni prima e riguardava un fatto specifico, quello appunto che viene citato dal provvedimento dell’Antitrust. A questo proposito notiamo che qualcuno, come l’onorevole Pili, cerca di farsi notare citando esposti che niente hanno a che vedere con il fascicolo aperto dall’Autorità. Ritornando ai fatti concreti: l’azienda sarda, da trent’anni operante nel settore del trasporto merci da e per la Sardegna, si era vista negare inspiegabilmente il posto nella nave della Tirrenia per la tratta Porto Torres Genova. Si trattava di merci deperibili e dunque il danno subito dall’azienda era stato particolarmente ingente. A preoccupare era stato il fatto che la stessa azienda aveva deciso di utilizzare per i suoi trasporti da Olbia a Livorno anche le navi della Grimaldi. La domanda che avevo posto riguardava la possibilità che i due fatti fossero in qualche modo legati. Le spiegazioni date dalla compagnia di navigazione lasciavano quanto meno aperto il dubbio, da qui la richiesta di verificare con attenzione i comportamenti segnalati. Tra le altre cose ricordavo che chiunque operi con sovvenzioni dello stato deve fare ogni possibile sforzo per garantire ai sardi le stesse condizioni di chi opera nel continente. Ovviamente ogni sforzo fatto nell’opposta direzione avrebbe recato danni gravissimi ad un’economia, quella della nostra regione, già colpita da una grave crisi. In generale avevo chiesto che si aprisse in generale una riflessione approfondita sul tema della continuità territoriale merci. Ora la decisione dell’Antitrust ci conforta non poco perché consentirà di fare piena luce su quanto accaduto ma soprattutto di evidenziare e porre fine ad eventuali comportamenti penalizzanti per le aziende sarde.”