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“Cambio del comandante della Legione carabinieri Sardegna” tra il Gen Bacile ed il nuovo comandante Gen. di Brigata Paolo Nardone

Cagliari, 14 Mag 2016 - Questa mattina, presso la Caserma Zuddas in via Sonnino a Cagliari, Sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna, nella sala polifunzionale intitolata alla Medaglia d’Oro Ten. Marco Pittoni, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani (Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”), si è svolta la cerimonia di cambio del Comandante.

Il Generale di Brigata Antonio Bacile lascia l’incarico di vertice della Sardegna dopo due anni di intenso lavoro (da marzo 2014), per assumere un incarico presso la Direzione Investigativa Antimafia (Dia).

Lo sostituisce il Generale di Brigata Paolo Nardone, proveniente dal Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità di Vicenza, Istituto Internazionale dell’Arma dei Carabinieri per l’addestramento di forze di polizia dei paesi impegnati in missioni di supporto alla pace.

In questo periodo di comando, il Gen. Bacile, colpito dal fascino dell’Isola e dalla ricchezza della cultura del suo orgoglioso popolo, che ha visitato a fondo calandosi nella peculiare realtà già nel suo primo incarico sardo (Scuola Allievi CC Iglesias 1979-1981), ha guidato il Comando Legione secondo criteri di pragmatica operatività dei reparti (in particolare di quelli minori e più isolati), sempre attento alle esigenze degli uomini dell’Arma della Sardegna, delle loro famiglie (specie di quelle con situazioni particolari), oltreché delle caserme, dei mezzi e di ogni altro aspetto del settore logistico e del personale, per il miglior andamento del servizio a favore delle comunità cui è rivolto.  Non a caso, infatti, nel corso della cerimonia, ancora una volta e prima di andar via, il Gen. Bacile ha voluto premiare i Carabinieri della Sardegna che si sono particolarmente distinti in brillanti operazioni di servizio.

Dimostrando una spiccata sensibilità personale, il Gen. Bacile ha contestualmente, come sempre, dedicato particolare attenzione alle vittime del dovere e ai loro familiari, cui ha rivolto il suo commosso e grato ricordo.

Nel suo discorso, l’alto Ufficiale, si è soffermato sull’importante funzione svolta dai Carabinieri nella costante presenza e visibilità sul territorio, per mezzo dei Comandi Stazione, il cui obiettivo primario è quello di garantire sicurezza anche e soprattutto attraverso lo stretto contatto con i cittadini.

Un sentito ringraziamento ha indirizzato alla rappresentanza militare, organo di veicolo delle esigenze del personale, nel quale ha trovato un importante strumento di sostegno e di costruttivo confronto nella sua azione di comando.

Un pensiero speciale non poteva mancare per l’Associazione Nazionale Carabinieri e alle Benemerite, custodi delle più elette tradizioni dell’Istituzione e sempre vicini all’Arma in servizio, sostenendone gli sforzi di ogni giorno.

Un affettuoso apprezzamento ha poi indirizzato alle altre Forze di Polizia, che con l’Arma condividono le responsabilità di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, per la sinergica e proficua condivisione nel perseguire gli obiettivi comuni.

Il saluto ed il ringraziamento, infine, sono andati alle Istituzioni centrali e locali dell’Isola nelle cui Autorità che le rappresentano ha sempre trovato una incondizionata disponibilità alle esigenze dell’Arma Sarda, il cui servizio è rivolto ai bisogni di sicurezza delle popolazioni di cui quelle autorità sono portatrici.

Chi è il Generale di Brigata CC Paolo Nardone, Direttore Coespu.

Il Generale di Brigata dei Carabinieri Paolo Nardone ha intrapreso la carriera militare nel 1974, frequentando i corsi presso la Scuola Militare della Nunziatella, l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

È laureato in Scienze Politiche, Scienza della Sicurezza Interna ed Esterna ed ha conseguito il Master di II livello in Strategia Globale e Sicurezza.

Ha frequentato la Scuola Superiore delle Forze di Polizia e l’Istituto Alti Studi Difesa.

L’Ufficiale ha rivestito numerosi incarichi di comando, tra i quali quello del Primo Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, del Gruppo d’Intervento Speciale Reparto antiterrorismo dell’Arma dei Carabinieri ed il Comando Provinciale Carabinieri di Treviso.

Ha partecipato alle più importanti missioni all’estero in Somalia, Bosnia, Albania, e Afghanistan. In Iraq, nel 2004, ha retto il comando del Reggimento Carabinieri di Nassiriya e nel 2008 a Baghdad ha guidato la missione addestrativa finalizzata alla ricostruzione delle locali forze di polizia.

Inoltre è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia e di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Infine, dal 22 luglio 2013, è Direttore del Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità di Vicenza, Istituto Internazionale dell’Arma dei Carabinieri costituito per l’addestramento di forze di polizia dei paesi impegnati in missioni di supporto alla pace.