Roma, 24 Mag 2016 – Ieri, si è chiusa a Roma la prima fase (c.d. “aziendale”) di confronto con le Organizzazioni Sindacali in merito alle procedure di mobilità ex Lege 223/91, aperte lo scorso 8 e 9 aprile, rispettivamente da Meridiana Maintenance per 75 unità e da Meridiana fly per 880 unità. Come previsto dalla legge, stante il mancato raggiungimento di un accordo durante la fase aziendale, il confronto proseguirà adesso in sede ministeriale (c.d. “fase amministrativa”).
Durante gli incontri fin qui tenutisi, le aziende e le organizzazioni sindacali hanno analizzato nel dettaglio gli strumenti disponibili per la riduzione del numero degli esuberi.
In particolare, e coerentemente con quanto già illustrato nel corso negli incontri plenari tenutisi a partire dal mese di marzo al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del Governo e delle Organizzazioni sindacali stesse, le aziende hanno sottolineato che il complesso degli strumenti di riduzione degli esuberi proposti, che porterebbero le unità in esubero da 955 a 527, sono azionabili in uno scenario che contempla la partnership: per quanto riguarda i Piloti: sono state illustrate e discusse le modalità per ridurre significativamente il numero degli esuberi sino ad azzerarli e sono già stati condivisi e applicati i criteri di accesso ai corsi di addestramento.
In merito agli Assistenti di volo: sono state prese in esame le modalità per ridurre il numero delle unità in esubero attraverso i contratti di part-time e i fabbisogni di personale in Air Italy.
Personale di terra: in alcuni uffici, come il call center, sono stati condivisi gli strumenti in grado di ridurre, sino ad azzerare, le unità in esubero; in merito alle altre aree amministrative è stato avviato un dettagliato confronto.
Per quanto riguarda la manutenzione: l’azienda ha dato la propria disponibilità ad effettuare i check su tutta la flotta di Meridiana, ad eccezione della manutenzione “heavy” dei Boeing 767, per i quali i dipendenti non sono certificati; ulteriori mezzi di riduzione del numero degli esuberi sono in discussione, coerentemente con la necessità di gestire la stagionalità dell’attività.
Laddove non si verificassero le condizioni preliminari necessarie per la definizione del progetto di partnership con Qatar Airways – tra le quali un nuovo contratto di lavoro e il corretto dimensionamento dell’organico – i progressi sin qui raggiunti con le Organizzazioni Sindacali dovranno essere necessariamente rivisti.
L’iter previsto dalla Legge 223/91 sposta da oggi il confronto nella fase amministrativa. La durata di tale seconda e ultima fase è pari a 30 giorni e si terrà alla presenza di un rappresentante del Governo presso il competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In generale si ritiene che gli incontri della fase aziendale siano stati utili e costruttivi e si auspica che in questa seconda e ultima fase di confronto, si possano avvicinare la posizioni e giungere ad un accordo condiviso.
Si ricorda infine che, nelle more delle negoziazioni, è stato emanato il decreto interministeriale che ha garantito un biennio aggiuntivo di copertura dell’indennità di mobilità, con l’integrazione del relativo assegno fino all’80% dello stipendio. Ciò a beneficio di quanti verranno collocati in mobilità entro il 30 giugno 2016 attraverso la possibilità di uscita incentivata offerta dall’azienda. Red
