Olbia, 26 Mag 2016 - Alle prime ore del mattino, gli agenti del Commissariato P.S. di Olbia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania, nei confronti di 5 olbiesi, tutti indagati in concorso tra loro per i reati di violenza sessuale, tentato omicidio, sequestro di persona e violenza privata.
A carico di questi indagati sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un’escalation di violenza perpetrata ai danni di quattro donne, una delle quali minore ed altre due affette da gravi patologie e, pertanto, incapaci di difendersi.
Il movente di tale aggressività presumibilmente, trae origine dalla pretesa d’indurre le vittime a lasciare libero un immobile ceduto in locazione da uno degli indagati. Pretesa manifestata attraverso un crescendo di aggressività sfociata lo scorso mese, nell’irruzione, in piena notte, all’interno dell’immobile affittato alle vittime, con modalità da vero commando armato e travisato.
Infatti, nell’occasione gli indagati si sarebbero resi protagonisti di reiterati episodi di violenza con l’utilizzo di mezzi come bastoni e flessibili e modalità particolarmente cruente.
Il persistere di un elevato e concreto pericolo di recidiva specifica a causa delle ripetute condotte poste in essere dagli indagati, che hanno dimostrato l’accanimento nel continuare con comportamenti di estrema gravità e pericolosità, ha indotto la Procura della Repubblica competente per territorio a richiedere l’emissione di idonee misure cautelare nei riguardi degli indagati.