Porto Torres (SS), 7 Giu 2016 - Nella tarda serata di ieri, ha attraccato presso il molo A.S.I. di Porto Torres (SS) la nave “Rio Segura”, battente bandiera spagnola, con a bordo circa 390 migranti provenienti prevalentemente dal corno d’Africa.
I migranti, presumibilmente a bordo di gommoni, sono partiti dalla città egiziana di Alessandria per poi essere trasbordati su un peschereccio che, successivamente è stato intercettato e soccorso dalla nave spagnola nelle acque del mediterraneo orientale lo scorso 4 giugno.
La notte scorsa, dopo gli interventi di natura assistenziale e sanitaria, sono state effettuate le previste attività di preidentificazione e in questo ambito il personale della Squadra Mobile ed i Militari della Compagnia di Sassari e della Tenenza di Porto Torres della Guardia di Finanza, hanno eseguito dei provvedimenti di fermo, nei confronti di 7 cittadini stranieri, 5 egiziani, di cui uno minorenne, un cittadino yemenita ed uno somalo, tutti indagati per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ed un ruolo decisivo per chiarire i fatti che hanno portato all’esecuzione dei fermi, è stato svolto da due ufficiali di polizia giudiziaria, uno della Guardia di Finanza e l’altro appartenente al Corpo delle Capitanerie di Porto, già a bordo della nave spagnola.
Infatti, questi militari, durante la lunga navigazione verso Porto Torres, hanno raccolto una serie di informazioni finalizzate all’individuazione degli “scafisti” che ancora viaggiavano uniti ai migranti. In queste ore i potenziali testimoni verranno ascoltati dagli investigatori per meglio approfondire gli accertamenti.