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Inaugurato stamane nuovo locale per l’accoglienza di donne vittime di violenze in titolata una “Una stanza tutta per sé”

Cagliari, 10 Giu 2016   - Questa mattina, alle ore 10.30, presso la sede del comando provinciale carabinieri di Cagliari, è stato inaugurato un nuovo locale per l’accoglienza di donne vittime di violenza dove, in un ambiente più informale e confortevole, potranno raccogliersi le relative denunce e testimonianze.

La stanza, allestita dal Soroptimist Club di Cagliari, nasce dal progetto “Una stanza tutta per sé”, maturato nell’ambito di un protocollo nazionale tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist International d’Italia quale strumento di sostegno per donne vittime di violenza nei difficilissimi momenti in cui devono, rivivendone il trauma, denunciare l’episodio per ragioni della giustizia che è loro dovuta.

violenza sulle donne_presentazione di una stanza per te2 violenza sulle donne_presentazione di una stanza per te3A testimonianza dell’importanza della delicatissima materia e dell’attenzione e della sensibilità delle Istituzioni, all’inaugurazione, il cui progetto è stato presentato in una conferenza stampa dal Col. Salvatore Cagnazzo (Comandante Provinciale dei Carabinieri) e dalla Dott.ssa Maria Elena Marongiu (Presidente del Soroptimist Club Cagliari), hanno presenziato anche la Dott.ssa Giuliana Perrotta (Prefetto di Cagliari), la Dott.ssa Maria Del Zompo (Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari), il Dott. Paolo Ganassi (Procuratore Capo Facente Funzioni), la Dott.ssa Anna Cau (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni) e il Dott. Danilo Gagliardi (Questore di Cagliari).

 

Delitti con vittime di sesso femminile provincia di Cagliari

 

DELITTO

2015

DAL 01.01 AL 31.05.2015

2016

DAL 01.01 AL 31.05.2016

ATTI PERSECUTORI 23 15
INGIURIE 12 5
LESIONI DOLOSE 1 1
MINACCE 31 20
PERCOSSE 6 10
VIOLENZA SESSUALE 4 10

“Una stanza tutta per sé” - Un momento particolarmente difficile per una donna vittima di violenze è quello della denuncia alle Forze dell’Ordine. Gli ultimi dati dell’ISTAT precisano che le denunce, pur salite negli ultimi anni, rimangono ancora al solo 11,8%. Quindi per poter aiutare le donne in questo critico momento, il Soroptimist International d’Italia, grazie ad un protocollo d’intesa con il Comando Generale dei Carabinieri, ha lanciato il progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”.

Scopo del progetto è proprio quello di sostenere la donna nel delicato momento della denuncia di violenze e nel percorso verso il rispetto e la dignità della sua persona.

“La stanza tutta per sé”, che i Carabinieri chiamano “aula per le audizioni”, vuole creare un ambiente protetto che aiuti la donna a un approccio meno traumatico con gli investigatori, che la faccia sentire accolta e ascoltata, che le faccia percepire l’attenzione che si ha per il suo grave problema.

Partecipando alla realizzazione del progetto nazionale, proposto dalla Presidente Leila Picco, il Soroptimist Club di Cagliari ha allestito, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, una stanza per l'audizione delle donne vittime di violenza.

L’aver a disposizione un’area riservata consentirà alle donne vittime di violenza di essere accolte in un ambiente il più possibile protetto e alle forze dell’ordine di poter svolgere le proprie funzioni con la riservatezza che i casi impongono.

Inoltre, poiché per le donne vittime di violenza testimoniare il loro vissuto è un nuovo trauma, l’essere accolte in un ambiente appartato con arredi, colori e un’illuminazione confortevoli, le aiuterà ad esprimere in modo meno traumatico e doloroso la loro storia.

Altro aspetto rassicurante sarà l’accoglienza da parte di un militare che, donna anche lei, verrà percepita non solo come una rappresentante della Legge, ma anche come un’amica, una confidente capace di immedesimarsi nella vittima e nelle sue sofferenze.

La realizzazione di “una stanza tutta per sé”, realizzazione che ha richiesto tempo e impegno da parte di numerose socie soroptimiste e la costante collaborazione dei Carabinieri, crea un nuovo spazio nella nostra città: uno spazio che facilita gli investigatori a muoversi con sensibilità nelle audizioni di persone fortemente provate, ma soprattutto uno spazio che aiuta le donne vittime di violenza nel momento in cui confidano e testimoniano il loro drammatico vissuto.