Budoni (Nu), 13 Giu 2016 - Dopo la denuncia della donna di Budoni che carpiva fraudolentemente le generalità di ignare persone e poi attivava, a loro nome, l’utenza della sua abitazione, almeno fino a quando questa non è stata cessata per morosità, i carabinieri di Budoni ieri hanno scoperto l’evoluzione di tale ingegnoso trucco ed hanno denunciato una coppia, lui italiano e lei romena.
I due, dopo vari passaggi identici a quelli posti in essere dalla donna denunciata qualche settimana fa, con una successione di intestatari della stessa utenza, la coppia aveva trovato il modo di ottenere comunque l’energia elettrica senza che il gestore fosse in grado di accorgersene. Dopo l’ultima disattivazione operata dal gestore dell’energia elettrica, hanno manomesso il contatore all’interno, recidendo il filo elettrico che alimenta il display del misuratore, così che questo innanzitutto sembrasse spento. Ma di fatto anche impedendo agli apparati elettronici di Enel di “leggerne” i consumi. Così che il misuratore veniva comunque alimentato senza che i sistemi Enel se ne accorgessero e la coppia utilizzava tranquillamente l’energia elettrica per le proprie necessità.
I due sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e dovranno rispondere dei reati di truffa e furto aggravato.