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Un uomo di Quartu S.E. arrestato dal personale della Polizia di Stato per furto e resistenza a P.U.

Cagliari, 25 Lug 2016 - Gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, hanno arrestato Antonio Masala, di 41 anni, residente a Quartu Sant'Elena (Ca) con le accuse di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Intorno alle ore 02.00 di questa mattina, un equipaggio della Squadra Volante, nel transitare in via Regina Margherita all’angolo con la via Roma, ha notato un’autovettura Fiat Panda con due giovani a bordo che, proveniente dalla via XX Settembre, imboccava la via Roma a fortissima velocità.

I poliziotti, insospettiti dalla manovra, si sono avvicinati al mezzo attivando i segnali di emergenza ed invitando più volte il conducente a fermarsi. Ma il conducente, ignorando le richieste fatte più volte dagli Agenti, ha invece accelerato la marcia dando vita ad una rocambolesca fuga che si è protratta lungo tutta la via Roma, per poi proseguire sino a raggiungere via Monte Grappa.

Con una manovra evasiva, l’autista ha inserito la retromarcia al fine di garantirsi la fuga e provocare l’uscita di strada della pattuglia che lo inseguiva, speronandola violentemente. Guadagnata ulteriore strada, l’autovettura ha imboccato a forte velocità via San Michele e le vie limitrofe sino a raggiungere via Fontana Raminosa dove, dopo aver urtato il marciapiede, l’auto ha perso aderenza andando a collidere violentemente contro un muro di cinta e terminando così la corsa.

Il conducente dell’auto, M.G., di 30 anni, cagliaritano, è sceso dal mezzo scavalcando una recinzione e facendo perdere le proprie tracce.

Il passeggero, identificato, Masala, si è dato a precipitosa fuga in direzione di via Nebida dove, dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato anche grazie all’ausilio di un altro equipaggio giunto sul posto, dopo che lo stesso aveva ingaggiato un’animata e violenta colluttazione con un operatore al fine di sottrarsi all’arresto.

All’interno dell’auto, risultata intestata a M.G., sono stati rinvenuti 5 sacchi di plastica e due grandi valigie ricolme di scarpe, borse ed altri elementi di pelletteria di una marca prestigiosa, unitamente ad un borsello contenente, custoditi in un portafoglio in pelle, la carta d’identità intestata al complice, 90 euro in banconote di vario taglio ed un telefono cellulare.

Tutta la merce rinvenuta nell’auto era appena stata trafugata da un negozio sito in via Garibaldi ed in seguito, gli accertamenti effettuati, hanno evidenziato che il valore commerciale della merce rinvenuta è di circa venticinquemila euro.

Masala è stato dunque dichiarato in arresto e su disposizione del P.M. di turno è stato associato presso la casa circondariale di Ca-Uta. Il presunto complice, è stato denunciato in stato di irreperibilità.