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Pregiudicato di Cagliari arrestato dagli agenti della Mobile per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a P.U. e contestualmente indagato per il reato di ricettazione.

Cagliari, 26 Lug 2016 - Questa mattina, nel proseguo dei servizi intensificati nel quartiere San Michele e Is Mirrionis, agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P., del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, hanno arrestato Michael Giudice, 31 anni, cagliaritano, disoccupato, pregiudicato per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a P.U. e contestualmente indagato per il reato di ricettazione.

In particolare il giovane, alle ore 10.30 circa del mattino, durante un controllo nella via Flumentepido, è stato individuato all’interno di uno stabile. Immediatamente il pregiudicato ha reagito in modo molto aggressivo nei confronti dei poliziotti, scagliandosi contro uno di essi. Poi si è accertato che tale comportamento in realtà celava il tentativo di impedire il rinvenimento di una busta di plastica trasparente occultata sotto i cuscini di un divano che difatti Giudice sollevava in modo nervoso. Tale busta conteneva infiorescenze di marijuana. Le verifiche successive hanno consentito di recuperare due bilancini di precisione, un centinaio di bustine di plastica trasparente con impresso il logo della foglia di marijuana e altro materiale necessario per il confezionamento. Il controllo ha poi consentito di rinvenire numerosi capi di abbigliamento di provenienza presumibilmente furtiva con ancora le etichette originali, i prezzi alcuni ancora muniti di dispositivo antitaccheggio, diverse borse di prestigiose griffe portachiavi e occhiali da sole: questi ultimi farebbero parte di una quantità di circa 600 paia trafugati il mese scorso presso un negozio di ottica cittadino. Si inoltre accertato che la merce trovata in casa era di provenienza furtiva.

Giudice è stato riconosciuto dagli operatori come uno dei soggetti coinvolti nell’inseguimento di qualche giorno fa che ha portato all’arresto di Antonio Masala mentre Giudice era riuscito a scappare.