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Due rifugiati aggrediscono un 19enne somalo per rubargli il telefonino, uno di loro arrestato per l’accusa di rapina. I carabinieri cercano l’altro rapinatore.

Porto Torres, 27 Lug 2016 - Nel pomeriggio di ieri, a Porto Torres, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale compagnia, sono intervenuti nel parco pubblico di “San Gavino” dove due persone, a volto scoperto, di verosimile nazionalità nord africana, dopo aver preteso da un ragazzo somalo di 19 anni, richiedente asilo, la consegna del telefono cellulare, sono passati alle vie di fatto colpendo il malcapitato con pugni e bastonate. Dopo una breve ricerca, i militari hanno rintracciato uno degli aggressori e dichiarato in arresto per il reato di rapina.

Si tratta di un altro cittadino straniero, stavolta ghanese, di anni 20, anch’egli richiedente asilo e alloggiato presso uno dei centri di accoglienza di Porto Torres.

Le indagini sono ancora in corso per identificare il secondo aggressore che si è impossessato del telefono riuscendo a dileguarsi a piedi per le vie cittadine.

L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Sassari – Bancali.