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Prime medaglie per l’Italia: Fiamingo d’argento nella spada, detti bronzo nei 400 stile

Rio De Janeiro (Brasile), 7 Ago 2016 - La prima medaglia azzurra a Rio arriva dalla scherma. Rossella Fiamingo è d’argento nella spada individuale. È stata sconfitta nella finale tra mancine dall'ungherese Emese Szász per 15-13. Per l’Italia, si tratta anche della prima medaglia in questa disciplina, introdotta in campo femminile ad Atlanta 1996.

La catanese, 25 anni appena compiuti, campionessa del mondo nel 2014 e 2015 si è fatta rimontare dall’avversaria quando era avanti 11-7. Ha subito tre stoccate di fila fino all’11-10 per piazzare poi una botta e subirne un’altra per il 12-11 all’ultima pausa. Il sorpasso della magiara arriva dopo l’intervallo, con la Szász che piazza tre stoccate consecutive e chiude con la botta doppia per il 15-13 finale. Per lei, il successo più prestigioso della carriera, dopo un argento e due bronzi mondiali. E dire che il pronostico era tutto per la Fiamingo, che nei precedenti contro l’ungherese vantava quattro vittorie su cinque assalti. Il ct Sandro Cuomo ha consolato Rossella, affranta alla fine della finale. Continua la sfortuna olimpica: la spadista azzurra era stata eliminata nei quarti a Londra 2012.

A Rio, la Fiamingo aveva cominciato battendo 15-8 nei sedicesimi la canadese MacKinnon, poi 15-11 negli ottavi la Wai Kong (Hong Kong). Nei quarti netto successo (15-8) sulla coreana Choi, avversaria non facile. In semifinale, strepitosa rimonta: 12-11 nel minuto supplementare alla cinese Sun dopo essere stata sotto 7-11.

La sfida per il bronzo è andata alla Sun, che ha battuto la francese Rembi 15-13. Al sesto posto si è classificata Nathalie Moellhausen, che dopo aver tirato per l’Italia alle Olimpiadi di quattro anni fa ha deciso di difendere i colori del Brasile.

Svaniscono invece le speranze di Vincenzo Nibali di conquistare una medaglia nella prova di ciclismo su strada: il siciliano è caduto in discesa, dopo una curva, a circa 11 km dal traguardo di Copacabana. Nibali ha riportato due fratture: una "prossimale" al collo e una "distale".

Il ciclista azzurro era in una fuga a tre, in testa alla corsa, con il colombiano Henao, anche lui caduto, e il polacco Rafal Majika. A vincere l'oro in volata è stato il belga Greg Van Avermaet che ha preceduto nell'ordine il danese Jakob Fuglsang e Majka.

A causa della doppia frattura riportata nella caduta Vincenzo Nibali dovrà essere operato e farà domani rientro in Italia. "Mi dispiace, anche per i ragazzi: oggi siamo stati davvero una bella squadra": in queste parole tutta l'amarezza del campione.

 

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