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La guerra dimenticata della Siria: Aleppo, il bambino in ambulanza diventa il simbolo dell’orrore

Aleppo (Siria), 18 Ago 2016 - Un'immagine che racconta meglio di tante parole la guerra in atto in Siria: un bambino di cinque anni, seduto su un'ambulanza dopo essere stato estratto vivo dalle macerie di un palazzo colpito da un bombardamento ad Aleppo, che guarda davanti a se con occhi vitrei, il volto sporco di sangue, ricoperto dalla testa ai piedi di polvere. La fotografia è uno screenshot da un video realizzato da Aleppo Media Center, postato su Youtube ieri sera.

Rilanciata su su Twitter da un giornalista del Telegraph, in poche ore ritwittata quasi 10.000 volte, a ricordare l'orrore vissuto dalla popolazione di Aleppo, città divisa in due tra ribelli e governo e teatro di continui bombardamenti.

Il bambino è stato identificato come Omran Daqneesh, 5 anni, e sarebbe uno dei cinque bimbi feriti in un raid aereo messo a segno ieri. Un medico locale ha detto al Telegraph che Omran ha riportato una ferita alla testa, che è stata curata, ed è stato rimandato a casa. Insieme a lui sono rimasti feriti altri quattro bambini, una donna e due ragazzi.

Solo ieri le Nazioni Unite avevano lanciato l'allarme. "Ad Aleppo, in Siria, c'è il rischio di una "catastrofe umanitaria senza precedenti", aveva detto il segretario generale onu Ban ki-Moon nell'ultimo rapporto al Consiglio di sicurezza. Ban esorta Usa e Russia a raggiungere rapidamente un accordo per il cessate il fuoco e denuncia che per conquistare il territorio "vengono condotti attacchi indiscriminati nelle aree residenziali, anche attraverso l'uso di bombe a botte, nei quali rimangono uccisi centinaia di civili, tra cui decine di bambini.

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