Cagliari, 20 Sett 2016 - Il sindaco Massimo Zedda e il generale di brigata Giampiero Ianni, comandante provinciale di Cagliari della Guardia di Finanza, hanno siglato questa mattina in municipio il protocollo d'intesa per il coordinamento dei controlli della posizione reddituale e patrimoniale dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate o di contributi economici concessi dall'amministrazione comunale.
Alla firma dell'atto, che va a rafforzare con nuove azioni la collaborazione tra comune e Guardia di Finanza nell'ottica della prevenzione e del contrasto dell'evasione fiscale, erano presenti anche il Generale di Brigata Bruno Bartoloni, comandante Regionale Sardegna del corpo e gli assessori alle politiche sociali Ferdinando Secchi, al patrimonio Luisa Anna Marras, agli Affari Generali Danilo Fadda e all’innovazione tecnologica Claudia Medda.
L’accordo ha un duplice obiettivo: migliorare la complessiva azione ispettiva in materia di prestazioni sociali agevolate e favorire allo stesso tempo la sinergia nell'azione di verifica sui controlli di rispettiva competenza. Il protocollo prevede infatti l'attivazione di controlli individuali e a campione sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche.
I controlli interesseranno le pratiche di edilizia residenziale pubblica, quelle di accesso all'edilizia convenzionata e alla locazione agevolata, le varie forme di sostegno economico (i contributi per affitti e per il diritto allo studio, i rimborsi per le utenze, gli assegni di cura, gli ausili per disabili, le integrazioni per le rette per i servizi agli anziani), le procedure per la definizione dei contributi per i servizi domiciliari, per l'infanzia e scolastici, la concessione degli assegni di maternità e quelli per i nuclei familiari numerosi e, più in generale, tutte le prestazioni sociali per le quali i comuni erogano contributi pubblici.
In base a quanto previsto nel protocollo, il comune si impegna a fornire al comando provinciale della Guardia di Finanza, eventualmente anche attraverso procedure informatizzate, i nominativi di beneficiari sui quali emergono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni e su richiesta, documentazione e assistenza utile per l'attuazione di eventuali controlli. La guardia di finanza porrà in essere le iniziative di volta in volta ritenute adeguate al contesto, per dare seguito alle segnalazioni pervenute dall'amministrazione comunale con gli strumenti e le potestà normative previste.
In caso di accertamento di violazioni di natura penale l'esito delle attività di controllo e verifica sarà comunicato al comune, con il nulla osta dell'autorità giudiziaria competente. In caso di trasgressioni di carattere amministrativo e una volta ricevuti gli atti, il comune potrà attivare le procedure sanzionatorie per le violazioni contestate. Per le ipotesi di mancanze di natura tributaria, per le quali verranno formulate proposte di recupero all'agenzia delle entrate, verrà data comunicazione al comune ma senza l'invio degli atti.
In ogni caso, comune e guardia di finanza opereranno costantemente nel rispetto assoluto della privacy delle persone.
La stipula del protocollo d'intesa sottolinea la piena sinergia tra il comune e la guardia di finanza nelle azioni a tutela dei cittadini onesti che rispettano le regole e testimonia ulteriormente il ruolo svolto dall'amministrazione comunale e dal corpo, unica forza di polizia economico-finanziaria, nella lotta alle frodi, all'evasione fiscale e agli sprechi di denaro pubblico.